tag:blogger.com,1999:blog-6077740470781115661.post5678010987898168788..comments2024-01-09T02:09:26.112+01:00Comments on andarperpensieri: Abbondanti dosi di Dostoesvkij, prima e dopo i pasti...Gillipixelhttp://www.blogger.com/profile/15351041713044445647noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6077740470781115661.post-78441129931415310972014-02-18T17:40:55.875+01:002014-02-18T17:40:55.875+01:00@->Kika: grazie Kika, sono lieto di sapere che ...@->Kika: grazie Kika, sono lieto di sapere che fai parte del club degli amici dei gran libroni tomosi :-) è vero, sono una soddisfazione, ti avvolgono nel loro mondo parallelo e sono spesso una consolazione alle delusioni e alle amarezze della vita reale...non vanno visti come vie di fuga (beh, un po' anche quello, dai :-), ma più che altro come luoghi in cui è possibile ricaricare le batterie, fare il pieno di nuove energie, di speranze fresche...<br /><br />Se ci si pensa bene, non è per nulla un meccanismo artificioso e forzato...come faccio a dirlo? Semplice, basta auto-osservarci in uno dei nostri meccanismi più naturali: i sogni :-) La nostra essenza stessa di umani ci mette a disposizione un sistema che è una sorta di valvola di sfogo esistenziale, un meccanico spirituale che ci rappezza l'animo tutte le notti :-) i sogni, appunto...e se è naturale e salutare fuggire un po' dal mondo, attraverso i sogni, altrettano lecito e benefico lo è farlo con i gran tomi :-)<br /><br />Non conosco l'auore che mi citi...lo terrò a mente per future incursioni letterarie :-)<br /><br />Grazie per aver letto e commentato così carinamente, Kiking :-)<br /><br />Bacini da premio nobel :-)<br /><br />Gillipixelhttps://www.blogger.com/profile/15351041713044445647noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6077740470781115661.post-3218560621998927582014-02-18T17:23:12.963+01:002014-02-18T17:23:12.963+01:00Bellissimo articolo!
Interessante il parallelismo ...Bellissimo articolo!<br />Interessante il parallelismo che hai fatto tra i timori di internet e quelli ottocenteschi sui romanzi lunghi. Su di me i libri lunghi hanno un effetto calamita: appena ne vedo uno già mi sembra interessante, prima ancora di iniziare a leggerlo. Perchè a volte si ha proprio voglia di perdersi in un altro mondo, di entrare in una storia che sai già ti prenderà e ti avvolgerà per molto tempo, e quando sarà arrivata alla fine ti spiacerà perchè non era ancora abbastanza. Forse è perchè in questo assomigliano alla vita... danno l'illusione di vivere un'altra vita parallela alla nostra, di essere altrove e in un altro tempo. In questo periodo ho sul comodino proprio uno di questi romanzi-fiume: "Kristin figlia di Lavrans", una saga familiare ambientata nella Norvegia medioevale, scritta dal premio nobel Sigrid Undset (895 pagine!)Kikahttps://www.blogger.com/profile/10218095321371215214noreply@blogger.com