Avevo promesso alla mia metà di chimera bloggereccia, Farly the Farliest, di non mettere mai, possibilmente, brani dei Beatles, perchè sono ormai a tutti troppo noti, troppo familiari.
Se mi permetto di fare un'eccezione alla regola questa sera, è solo perchè la canzoncina che ho scelto è fra le meno conosciute e poi è una delle pochissime scritte da Ringo Starr, ma soprattutto perchè fra le sue note si cela la più profonda essenza dello spirito da prima media :-)
Se mi permetto di fare un'eccezione alla regola questa sera, è solo perchè la canzoncina che ho scelto è fra le meno conosciute e poi è una delle pochissime scritte da Ringo Starr, ma soprattutto perchè fra le sue note si cela la più profonda essenza dello spirito da prima media :-)
ok straperdonato... anche perchè questa m'è sempre piaciuta un sacco :-D
RispondiEliminaehi non avevo ancora notato le nuvole... ma è bellissima la grafica del titolo così!!! baci con complimenti
RispondiEliminanon la conoscevo ed ho apprezzato molto.
RispondiEliminasempre originale, il caro gil, anche nella scelta di una canzone dei beatles.
bacio
@->Farly: ehehehehe :-) grazie Farly per la tua concessione beatlesiana :-) le nuvolette sono le stesse di quello scritto che ho messo qualche tempo fa, un po' rielaborate al presente scopo :-)
RispondiEliminaGrazie dei complimenti e dei baci :-)
Baci con ringraziamenti :-)
@->Maria Rosaria: ehehehe, mi fa piacere EmRose che ti sia piaciuta...l'ho messa per una particolarità soprattutto: perchè è la frivolezza più inutile messa in note :-) le faccende serie sono da mettere sempre in primo piano, ma a volte ci vuole un tuffo nell'inutilità pura...che alla fine dei conti, è un po' la filosofia di questo blog sgangherato :-D
RispondiEliminaGrazie e bacini melodiosi :-)