Lo scrittore coltiva la parola scritta sapendo che nella profondità del fraseggiare è custodito il mistero del mito: in esso si cela l'insondabile motivo per cui Psiche non avrebbe mai dovuto contemplare il volto di Amore; oppure come mai era preferibile per Orfeo non girarsi a guardare Euridice; anche se tutto ciò, nella malia della scrittura, può essere rivelato anche raccontando la tenera pazienza dello sposo, nello scoprire l'abito della sua promessa soltanto una volta davanti all'altare...
Venite a illuminare la piazza con noi
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Sto partecipando a un bellissimo progetto con la GAM a Torino. Il
Dipartimento Educazione GAM ha dato vita al Public Program Accademia della
Luce della XXV...
1 giorno fa
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