Aspetto la scrittura
Come acquazzone nell’arsura
Invoco le parole
Novella sposa alla futura prole
Rimiro il sillabare
Lontano miraggio di rinnovato godere
Prego per il ritorno
Di bei caratteri tutt'intorno
Mi sia rifatta la grazia antica
Del raccontar senza fatica
Stendere frasi sopra la pagina
È tutto il bello che ci si immagina
E far fiorire il bel periodare
Dagli aulenti petali di un folto pensare
Mi ricresca la pelliccia
Di una prosa bella ciccia
Non di raso, né di mussola,
Il mio scrivere ri-odori di puzzola!
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