lunedì 19 gennaio 2015

Rotolando lungo il piano Topesiano


Se oggi inizio dicendo che ho un’amica di nome Billie, già si capisce che sarà un racconto non proprio normale. Ci dev’essere qualcosa di molto sbagliato in me, oppure di profondamente giusto. Non l’ho ancora capito bene. Di fatto mi succede spesso di adornare un’amicizia con personaggi di fantasia. Con Yumi, è sbucato fuori il tenero Lepuri. Fra le chiacchiere fatte con Billie, forse non poteva stramazzare altri che Topesio, in tutta la sua vanesia prestanza. 

Billie è una conversatrice brillante, capace di sottili finezze dialogiche. Secondo me è anche una brava scrittrice, ma quando provo a ricordarglielo, sembra quasi che non mi voglia stare a sentire. Billie è una persona molto buona, ma le piace giocare a visitare gli affilati territori di una certa tenera perfidia. Per una serie di motivi che qui sarebbe lungo e forse noioso spiegare, Billie mi chiama Wen.

Ovviamente Topesio non è un frutto puro della fantasia di Billie e Wen. E’ un personaggio minore della famiglia Disney (e già mi pare di sentirlo borbottare in sottofondo: “…Minore ci sarai tu e tuo nonno!!!...”). In America si fa chiamare Mortimer Mouse, ma fin da quando lo incontrai in alcune sue rare apparizioni sulle pagine di Topolino, rimasi affascinato da quel suo nome italicamente insonorizzato e dall’ineffabile naso pendulo. Per me Topesio è un nome strepitoso, ha un suono bizzarro e aggraziato nello stesso tempo. Condensa in sé giocosità verbale e blandizie sillabiche: quella “esse” appena sporcata da un velo di “zeta” dona una vera è propria soddisfazione a lingua e palato nell’atto di pronunciarla. Nella mia innocua follia, la desinenza in “esio” ha finito addirittura per diventare l’intelaiatura di un certo modo di vezzeggiare le parole. Per esempio, penso ad un gatto carino come a un bel “micesio”, mi gusto la lettura di un piacevole “libresio”, oppure, se mi stufo, vado fuori a farmi un “giresio”.

Topesio l’ho nominato un giorno, parlando appunto con Billie. Non ricordo nemmeno più com’era finito nel discorso, ma da quella volta non ha più abbandonato la nostra compagnia. Rispetto all’originale Disney, è naturale che abbia assunto caratteristiche molto più ruspanti e sconvenienti. Io lo nominai una volta, ma la fisionomia morale (e soprattutto amorale) di Topesio, è un capolavoro narrativo in larga parte frutto della fantasia di Billie. Mi rammarico sempre di non aver avuto l’accortezza di salvare o ricopiare certi immaginari dialoghi topesiali, sostenuti da Billie con il vanesio topaccio nostro amico-nemico. Erano vere e proprie perle di arguzia ironica, alter-egoiche acrobazie intrattenute a fil di battuta con il riflesso sarcastico di sé. A Billie gliel’ho detto che è una brava scrittrice. Ma niente da fare, non mi dà ascolto.

Nel matto infingimento di una vita parallela, che spesso evochiamo per scherzo nei nostri dialoghi, Billie abita a Villa Arzilla, una casa di riposo per tipi molto particolari. Forse Wen (che sono io, ve lo rammento) ambirebbe ad avere anche lui una camera alla “Villa”, soprattutto da quando ha saputo che pure Sharon Stone è ospite dell’ospizio e si favoleggiano lussuriosi disvelamenti della sua pancera in giro per i corridoi, notte tempo. Topesio è ospite naturale di Villa Arzilla, ma ovviamente si è intrufolato facendosi posto con le sue melliflue e vischiose maniere. Non occupa infatti una vera e propria stanza, ma ha ottenuto uno sgabuzzino in subaffitto da Billie. La pigione la paga quando può e non certo coi soldi, da squattrinato endemico qual è. Senza regolare scadenza, salda le rate con razioni di trippa trafugate nelle mille baldorie in cui è spesso coinvolto. Topesio a Villa Arzilla ci sta poco. Passa giusto le volte che gli gira di venire a fare il gradasso con gli altri amici ospiti. In “Villa”, oltre alla Sharon, abitano infatti anche Yoghi e Bubu, Napo Orso Capo (con Cico e Babbà), Mototopo e Autogatto, Wobinda e il vombato. E sono solo alcuni di quelli che mi ricordo. C’è poi un ospite di gran lusso: Gustavo, il cartone ungherese degli anni ’70. 

Per qualche fugace periodo, anche Orzowei ha dato lustro alla “Villa”, con la sua presenza indecifrabile. Billie è nascostamente infatuata di questo eroe telefilmico di alcuni anni fa. Una notte però Orzowei è sparito lasciandosi dietro lo stesso alone di mistero che si era portato arrivando. Billie dice che se ne sia rimasto in Nepal, dove Topesio aveva organizzato una spedizione insieme ad altri ospiti dell’ospizio. In quella circostanza, Topesio rischiò molto grosso: non aveva avvertito gli amici di attrezzarsi con l’abbigliamento adeguato, così si ritrovarono, alle pendici dell’Himalaya, con Yoghi che indossava solo la sua solita cravattina e le infradito, il ranger Smith nella sua sottile camiciola color kaki e Napo Orso Capo che sgommava sulla sua moto immaginaria per scaldarsi un po’ le zampe sulla marmitta. Volevano linciare Topesio buttandolo giù da un crepaccio sul ghiacciaio dell’Annapurna, ma lui si salvò corrompendo, con una razione abnorme di trippa di yak otto sherpa che lo trafugarono in territorio cinese. Poi tutti i componenti della spedizione riuscirono bene o male a rimpatriare per vie traverse, ma Orzowei pare sia rimasto là. Billie si domanda come possa tirare avanti con addosso soltanto quei quattro stracci del suo costume da Masai. Sospira e non sa darsi risposta…

Topesio odia fraternamente Wen (cioè me). Per Wen questa forma di stima odiosa è reciproca. In tutto questo, c’è piena soddisfazione da parte di tutti e due. Quando Topesio vuol far morire d’invidia Wen, gli ricorda che lui la pancera della Sharon la può vedere quando gli pare e piace. E non solo la pancera, se è per questo. Topesio è il più grande millantatore del ‘900, e si ostina a millantare ancora adesso che quel secolo è finito. 

Topesio sta assente magari per giorni, e poi piomba dritto di sorpresa in “sala briscola” a Villa Arzilla, e si mette a intrattenere tutti coi suoi racconti gonfiati. Favoleggia di feste strepitose alle quali è stato invitato, vanta conquiste femminili stratosferiche, follie danarose impareggiabili…ma poi Billie mi rivela di sottobanco, che in realtà il più delle volte è stato a qualche raduno degli alpini, o nell’osteria da “Beppone lo Sdrucito”, a rimpinzarsi di lambrusco e sbraitare canzonacce sguaiate. Spesso si tradisce anche da solo, perché si mette a raccontare delle sue peripezie in trincea sul Carso, durante la Grande Guerra, col fiato che puzza di grappa “a rischio esplosione”. Ma tutti a Villa Arzilla sanno che Topesio ha fatto il CAR a Porto Gruaro nel ’72, e poi s’è imboscato in fureria a Codroipo, dove nel giro dei commilitoni aveva messo su un mercato nero di laccetti per scarponi stracciati. Alla fine lo hanno beccato nel bel mezzo di questi suoi traffici da arruffone, e lo hanno congedato con disonore, più stracciamento delle mostrine sulla pubblica piazza del paese, completo di coro intonato da tutto il reggimento e dai più illustri avvinazzati locali: «…Topeeesio!…Topeeesio! La senti questa voce???...», eccetera, eccetera.

Una volta Topesio è arrivato a Villa Arzilla con indosso un frac sfavillante, con tanto di garofano bianco all’occhiello. Sosteneva di aver passato un week-end da favola a Cannes, sulla croisette, in compagnia di una coppia di sorelle che lui chiama “le slavatine” (che poi sarebbero Alba e Alice Rohrwacher). Topesio è molto scorretto, soprattutto con le donne. Sostiene di applicare la regola aurea del teorema di Marco Ferradini: prendi una donna, trattala male. Peccato per lui che quasi sempre sono le donne a trattare malissimo Topesio. Anche quella volta, la versione giusta mi è stata spiegata da Billie. Il frac se l’era procurato a nolo pagando l’affitto esagerato di 42 chili di trippa di contrabbando. Arrivato a Cannes infrattato nelle toilette del treno per sfuggire di continuo al controllore, si è affannato a sbirciare qualche coscia o scollatura sul red carpet, ma la folla lo ha tagliato fuori per tutto il tempo. Per la delusione s’è rifugiato per tutta la notte in una brasserie, a trincare pernod e cantare canzoni esistenzialiste coi marinai dei pescherecci.

Un’altra grande conquista femminile ostentata da Topesio è Melita Toniolo. Ad essere sinceri, questa si è vista per davvero, alcune volte, a Villa Arzilla. E’ anche stata ospite per qualche tempo. Ma qui s’è verificata una delle più grandi beffe topesiali, una delusione che ancora gli bolle dentro molto forte. Dopo averci provato con Melita senza tregua per settimane intere, quasi rovinandosi la salute a forza di contrabbando di trippa per procurarsi regali da proporre all’ubertosa figliola, è successo l’irreparabile topesiale: Melita s’è avventurata in una clamorosa fuitina con niente di meno che Gustavo. Sembra che ora la curiosa coppietta impazzi nei più lussuosi hotel di mezza Europa dell’est. Gustavo sta dando fondo alla liquidazione ricevuta nell’85 dalla sua ditta, la “Burokratzkaya Skartoffiova”. Dall’inizio di questo idillio ha perso il suo classico grigiore di regime, non va più alle riunioni di sezione e sostiene persino non aver mai creduto al materialismo storico. Melita si dice conquistata dalle maniere burocratiche di Gustavo. «…Nessuno mi aveva mai fatto dichiarazioni d’amore con parole così commerciali e amministrative…» pare abbia dichiarato alla stampa scandalistica.

Topesio ostenta indifferenza glaciale quando vede Melita e Gustavo paparazzati sulle pagine di “Topaccia 2000” o sulla “Gazzetta del Traghettino”, ma sotto sotto gli rode come un pazzo, anche se non sarà mai disposto ad ammetterlo. E la prossima volta che parlerò con Billie, so già cosa lei avrà da riferirmi da parte di Topesio: «…Wen?...Wen chi?…». Poi, fingendo di parlare da solo per non farsi sentire: «…Wen…bah…io lo odio, quel Wen…».


8 commenti:

Vanessa Valentine ha detto...

Eheheh...godibilissimo,Gilli!
Ti prego, se andate da "Beppone lo Sdrucito" fatemi un colpo di telefono..;-)
Topesio...odiosissimo personaggio, da commedia all'italiana..un topo dalle insicurezze mostruose..ma...è stato Presidente del Consiglio??chiedevo, così. ..ahahah
Bacini da Topolinia ;)

Gillipixel ha detto...

@->Vale: da Beppone c'è spesso il pienone, Vale :-) ehehehe...però, con una buona parola di Topesio o di Wobinda, si trova sempre un posto :-) il più è che Topesio voglia metterci una buona parola per me, dopo quello che ho scritto di lui...temo già i suoi strali :-)))

Non so se il Topesio vero è così caratterizzato di magagne italiche :-) di certo quello di Billie e Wen è un tipo da spiaggia mica da ridere :-) Presidente del Consglio? Se lo chiedi a Topesio, ti dice che lo è stato almeno 6 volte, ma non ha combinato nulla perchè "non lo hanno lasciato lavorare" :-)

Bacini topesiali :-)

Marisa ha detto...

Ma la Stone con la panciera non è proprio possibile, dai!!!

Gillipixel ha detto...

@->Marisa è da non crederci, Mari, ma a Villa Arzilla la Sharon si mette proprio delle gran panciere assai sexy :-))))...si favoleggia anche mutandoni della nonna ascellari da urlo :-) ma su questo non ci giurerei, è argomento da grandi iniziati ai misteri di Villa Arzilla :-)

Eheheee....ciao, Mari :-)

Bacini arzilli :-)

Marisa ha detto...

Vabbé abbiamo capito che la Sharon è il tuo amor segreto, irraggiungibile perciò l'hai resa meno sensuale mettendole la panciera e le mutande ascellari...
Ma vuoi vedere che ella le usa per davvero quando è in casa sola soletta e non è costretta a tenersi su per apparire sempre bella e desiderabile???
Ahahaha, sei proprio un mattacchione!!!

Gillipixel ha detto...

@->Marisa: la panciera sarà il nuovo sexy accessorio intimo del 2016, non lo sapevi Mari? :-))) ci stanno lavorando equipe di pubblicitari, esperti di marketing e stilisti :-) tra i quali: James Riberfeld Secondo, Edmington Suauar Seblumovovich, e Resmondo Bresighini :-))))) non lo dico solo io, lo sestengono questo fior fiore di esperti :-))))

Bacini bresighini :-)

Kika ha detto...

Mi ha fatto morire l'avventura di Topesio a Cannes :))))

Gillipixel ha detto...

@->Kika: ahahahhaha :-) grazie, Kika :-) queste avventure topesiali sono così, un po' goliardiche, surreali, tenere e ingenuamente perfide, anche :-) sono incerto se riferire o no a Topesio il tuo lusinghiero commento...sai com'è, lui è un eterno, per così dire, "sciupato dalle femmine" :-) nel senso che insegue ogni ragazza, con esiti assai scarsi, ovviamente, come vuole il suo personaggio :-)

Grazie Kika per il tuo caro commento :-)

Bacini con palma d'oro :-)