domenica 27 maggio 2018

Perché amiamo scrivere


Cari amici lettori, ma soprattutto (gialappa’s-bandisticamente) care amiche lettrici: siete amanti anche dello scrivere?

Se anche a voi è cara questa “sorella d'inchiostro” della lettura, vi potrebbe interessare un bel saggio di Duccio Demetrio, “Perché amiamo scrivere – Filosofia e miti di una passione” (Raffaello Cortina Editore).

Leggere è un modo parallelo di esistere. Ma scrivere ne è il naturale complemento. Leggere e scrivere sono due passioni che proseguono l’una nell’altra, la prima confluisce nella seconda, e viceversa. Sono come il maschile e il femminile di un certo modo di accogliere il mondo, e il bello sta nel fatto che qui, la specificazione di genere non è mai fissata una volta per tutte. Talvolta è maschia la scrittura, talaltra è femmineo il leggere, ma i ruoli si scambiano continuamente.

Dal libro di Duccio Demetrio:

“...Scrivere dà forma e consistenza a qualunque cosa, a chi scrive prima di tutto. Conferisce un aspetto, assegna un nome diverso a chi ce l’ha già. Quello antico, a chi l’avesse scordato o perduto; un altro nuovo di zecca, a chi volesse cambiare vita…”.


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