venerdì 15 giugno 2012

Grrr…Quanto siamo trasgressive!!!



Per mio conto, e dicendola in forma di metafora gillipixilandese il cui senso non si faticherà molto ad arguire, i «trasgressivi» hanno un po’ fiaccato la borsa.

Sta imperversando Madonna col suo tour mondiale di concerti e ha appena fatto tappa a Milano. Ora, ci tengo a precisare di non avere nulla personalmente contro la vecchia Veronica Louise Grande Chewing-gum. Anzi, se devo dirla tutta, come personaggio mi è sempre andata anche abbastanza a genio e alcune sue vecchie canzoni le ascolto ancora volentieri. Non che siano capolavori, nella mia personale classifica di preferenze. Ma come tante canzonette, anch’esse si sono irrimediabilmente fuse a certi miei ricordi dei tempi andati: hanno fatto così il loro dovere di canzonetta e già per questo possono essere computate col sorriso sulle labbra. Mi spingo addirittura a concordare con quanti definiscono Madonna un abile conoscitrice dei meccanismi della comunicazione. Su tutte questi aspetti insomma non ci piove: può piacere o no, ma non si può negare che la ragazza possegga una sorta di fiuto sopraffino per il successo mediatico, e di questo bisogna darle atto.

Dove invece la seguo sempre meno, è nella faccenda della cosiddetta trasgressività. «…Ah Madò!!! Ma quale trasgressione, via…noi sì che si sta qui a smadonnare giorno dopo giorno con l’IMU e con lo spread, e te nun c’hai niente di meglio da fa’ che menalla ancora co’ la trasgressione de ‘sta cippa!…».

Il punto è che dopo Jim Morrison, Sid Vicious, Lou Reed et similia, da un punto di vista della rock star maledetta, da trasgredire c’è rimasto poco o nulla. Vista col senno di poi (e sebbene nessuno di quegli artisti del passato sia stato mai mosso da intenti sociologici, ovviamente), quel tipo di trasgressione per lo meno ha svolto la “funzione” storica di svecchiare certe mentalità, di dare una scossa elettrica ad alto voltaggio verso cambiamenti della società di cui poi tutti più o meno hanno in qualche modo beneficiato. Non sto auspicando che l’esempio autodistruttivo di quei vecchi rockettari venga seguito da chicchessia. Loro scelsero quella strada ed andò così: ci fu chi la pagò fino alle estreme conseguenze e chi ne venne fuori, magari parecchio rintronato, ma pur sempre vivo.

Quella di Madonna invece, o della sua fotocopia sbiadita degli anni 2000, Lady Gaga, la definirei un tipo di trasgressione munita di codice a barre. La puoi trovare facilmente nella corsia dedicata, all’interno del supermercato, al reparto trasgressione: c’è nella pratica confezione risparmio da pochi etti, oppure nel gran pacco famiglia a lunga conservazione, da diversi chili. Passi alla cassa e la commessa te la striscia sul lettore ottico. Paghi e ti danno pure lo scontrino: ecco, ti porti a casa i tuoi etti o chili di trasgressione, ti senti appagato dall’illusione di aver acquistato qualcosa di esclusivo, insieme alle migliaia di altri che provano la tua stessa sensazione, tornandosene a casa con in mano il tuo medesimo scontrino.

La trasgressione da supermarket è un po’ come la guerra fatta coi “droni” al posto dei soldati in carne ed ossa. Ha tragicamente senso fino a quando i droni, o missili “intelligenti” a lunga gittata, o altre simili diavolerie distruttive “ad culum paratum”, sono a disposizione di una sola delle due parti belligeranti, mentre sull’altro fronte ci sono dei poveracci col flobert o poco più, forti solo del loro rimetterci di persona.

La guerra a colpi di trasgressione combattuta fra Madonna e Lady Gaga non è altro invece che un continuo invio di droni da un fronte verso l’altro, in un crescendo di trovate pseudo-scandalistiche con così poco da perdere che ormai non farebbero più né caldo né freddo nemmeno alla cara nonna Carolina.

Tu fai vedere una tetta? Io faccio vedere il culo.
Tu metti in scena un attore nei panni di un prete con le dita nel naso? Io rincaro con un figurante vescovo che pesta una cacca di cane.
Tu spari nel microfono un rutto in dolby surround? Io ribatto con una scoreggia a riverbero quadrifonico.

E così via, “trasgredendo” di brutto. Ma di brutto, brutto, brutto, eh...

Alla fine, cara Madonna, esimia Lady Gaga, i vostri concerti saranno anche spettacoli fantasmagorici, non ne dubito e sono anche certo che se qualcuno mi offrisse il biglietto, vedendoli poi, mi divertirei un mondo. Ma date retta ad un fesso e fate un piccolo pensiero per il prossimo tour. Aprite magari le esibizioni mandando sul palco una casalinga di Voghera che spiega come si prepara il brodo di cappone per le feste, invocando lo sfortunato pennuto mentre cala nella pentola con siffatto appellativo: «…Alehhhandro, Alehhhandro», oppure un ragioniere di Mondovì che bestemmia compilando il 7 e 40 al ritmo di “Like a payer” (senza la prima “erre”, mi raccomando): l’effetto trasgressione ne guadagnerà in misura esponenziale.

4 commenti:

Rosa ha detto...

Mai subito il fascino della trasgressione: certo che dallo scandalo dei preti pedofili insabbiati ai settemila euro di pensione ai vescovi (secondo il concordato) passando attraverso le porcherie finanziarie del vaticano e la programmatica opera di parassitismo delle finanze dello stato italiano direi che più che altro madonna e le "trasgressive" che hai nel mirino non sono minimamente in grado di tenere il passo.

Gillipixel ha detto...

@->Rosa: centri esattamente la questione, cara Rose :-) la trasgressione all'acqua di rose (scusa il gioco di parole, non volevo :-) crea un gran polverone e alla fine copre le vere magagne che andrebbero prese di mira con l'ars polemica, ma che vengono tralasciate perché a toccare quelle si rischia grosso...meglio mandare un drone con la tetta di fuori :-)

Bacini trasgressivi :-)

MR ha detto...

eppure a firenze il concerto di madonna pare sia stato un bel flop. la trasgressione mi tenta ma prevale il timore di essa. baci, gilli.

Gillipixel ha detto...

@->Maria Rosaria: ho sentito anche, cara EmRose, che pure l'ultimo disco non sta andando così bene...forse dovrebbe un po' rivedersi come immagine artistica...non può fare la "trasgressiva" sino alla pensione :-)

Bacini lirici :-)