sabato 16 marzo 2013

Il mio paese




Il mio paese a me mi piace
perché non conta una minchia.

Non l’ha mia contata
e mai la conterà.

Il mio paese a me mi piace
perché, vivendoci, puoi permetterti
di non contare una minchia
e nessuno ci fa caso.

Il mio paese a me mi piace
perché è esattamente
uno di quei posti in
cui la gente dice:
«…Ma qui non c’è niente…».

Il mio paese a me mi piace
perché nonostante la gente,
a me mi pare che
ci sia anche troppo.

Il mio paese a me mi piace
perché per quanto succedano
nel mondo cose gravi
o meravigliose
puoi sempre andare un attimo
dietro casa, e con lo sguardo
pulito rivolto verso l’argine,
farti una bella pisciata per
spazzare ogni pensiero.

Il mio paese a me mi piace
perché se sei povero
o se sei ricco,
la differenza si nota
meno che altrove.

Il mio paese a me mi piace
perché ti sembra di stare
spesso altrove,
anche se rimani sempre qui.

Il mio paese a me mi piace
anche perché a voi
non ve ne potrà
fregare una suprema fava.


9 commenti:

Marisa ha detto...

Anche a me mi piace questo paese, nonostante tutto e spero sempre che prima o poi le cose cambino, gli avvenimenti degli ultimi giorni fanno ben sperare.
Buona spazzata di pensiero dietro l'argine ;-D

ross ha detto...

Il tuo paese non è una città dove si dice "si trova tutto"e succedono cose ,avvenimenti che vanno al tg.
Potrei andare avanti .preferisco riassumere
IL tuo paese è erba verde di casa tua

Gillipixel ha detto...

@->Marisa: è vero, Mari, la mia poesiola stramba si poteva intendere anche rivolta al paese in senso di nazione...qualche piccolo segnale si percepisce, già...vediamo come si mette...

Bacini spazzolati

Gillipixel ha detto...

@->Ross: grazie, Ross...sì, è così...non che volessi dire che è quel gran posto, anzi...volevo solo dire che le cose vere, le trovi se sai guardare nei posti giusti...così

Bacini fra l'erba verde

Occhi blu ha detto...

Moglie e buoi dei paesi tuoi.
Casa dolce casa.
Paese che vai usanze che trovi.
Ognuno di noi si sente a casa nel paese della nascita o della crescita o di adozione.
La cosa importante è sentirsi a casa, non importa dove, se in un paese piccolo piccolo, una metropoli, una spiaggia o in cima ad una montagna.
Casa è casa.

Occhi blu ha detto...

Commento partito senza i saluti.
Ciao Gilli

Gillipixel ha detto...

@->Occhi Blu: è vero, OuBee...in fondo, la nostra casa ce la portiamo per metà dentro di noi...quando il dentro e il fuori si ritrovano a combaciare, lì è casa...

Bacini con mille grazie :-)

MR ha detto...

il mio paese mi piace, ma sono fuggita via perché non mi offriva cose che mi piacciono ancora più del mio paese... ;)bella spontaneità poetica!

Gillipixel ha detto...

@->Maria Rosaria: immagino, cara EmRose, e ti dirò di più: ammiro tutti quelli che sono riusciti a cercare altrove, trovando...come te...a dire il vero, il mio perché preciso per cui non sono mai andato via, non lo saprei spiegare in termini razionali...è una roba di pancia, di pelle, non so...grazie...al di là dei contenuti, che sono minimi, la spontaneità era proprio quello che volevo mettere più in rilievo, con questa poesiola un po' selvaggia e rude...

Bacini a chi va e a chi resta :-)