domenica 27 ottobre 2013

Ciao, vecchio Lou


Se la tristezza ha un qualche senso,
vale forse la pena conviverci...






4 commenti:

Vanessa Valentine ha detto...

Mancherà anche a me, Gilli. Con le sue canzoni ho provato tante emozioni...mi dispiace che se ne sia andato, tanto.
Tutti noi, a volte, sentiamo l'impulso di distruggerci per bene, poi, chissà, ce ne dimentichiamo, scegliamo il tepore, le pantofole, la vecchiaia...
La vita, comunque la si viva, va mangiata a cucchiaiate grosse.

Gillipixel ha detto...

@->Vale: lo avevo visto anche in concerto, Vale, due volte...una da solo, e l'altra niente meno che con i Velvet al completo, nel 93 (se non ricordo male), quando si riunirono per un tour...in entrambe le occasioni, c'era una magia speciale nell'aria...soprattutto il concerto con tutti i Velvet Underground, al parco Nord di Bologna...c'era un pubblico incredibile, vecchi sopravvissuti dalle mitiche ere del frullamento esistenziale di fine anni 60 e inizio 70...Lou non ha mai concesso un sorriso in nessuno dei due concerti: questa si chiama coerenza :-)

Era un po' come il burbero compagno di classe dal carattere difficile, al quale però vuoi bene, perché in fondo a suo modo possiede genialità e ne ha viste tante, prendendo sempre a cornate la vita...

Nelle uscite coi miei amici, tutti fedeli velvetiani, c'era una frase che dicevo sempre per gioco: "Cosa starà facendo Lou Reed adesso?"...ecco, ora non la potrò più dire... :-(

Bellissima la tua frase della vita a cucchiaiate grosse: sei una piccola maghetta delle parole, come sempre :-)

Bacini velvetiani

Vanessa Valentine ha detto...

:))))))) grazie per avermi definito maghetta, Gilli! E' una parola che adoro...mi piace giocare con le parole che mi saltano in testa, giuro, sono proprio così, bambine piccoline e con le trecce che saltano in un giardino, vanno sull'altalena...sono divertenti!:)))))))
Almeno Lou tu l'hai visto ai concerti. Io invece non ci sono riuscita e così ora m restano solo i cd, con quella sua voce speciale...è vero, era un compagno di classe difficile, una di quelle persone talentuose ma difficili...forse il talento per essere vero e tale deve portare un bel carico di rognosità, nella vita, chissà...
Ovunque sia adesso starà suonando, immagino, con la faccia sorniona e rugosa. Non deve essere male, l'Aldilà dei musicisti e degli artisti. Quasi certa che ci sia...:))))))

Gillipixel ha detto...

@->Vale: la sei, Vale, una super maghetta delle parole :-) bella l'immagine delle parole in altalena con le treccine che zompettano insieme a te :-)

L'energia di Lou Reed rimane nelle sue musiche...e secondo me rimane in tutte le persone che hanno sentito almeno qualche volta una sua canzone...le prime volte che sentii le canzoni dei Velvet, mi sbalordiva quella capacità di mischiare in modo così potente, vitalità e distruttività...è una roba di cui ancora non mi capacito, quando sento un brano dei Velvet, o di Lou da solista...non sono certo stati un esempio per i giovani :-) ma a loro modo hanno trasmesso bellezza, curiosità per il mistero della vita, energia preziosa...

Bacini sornioni :-)