martedì 16 dicembre 2014

La ballata di Monti col cane, dalla Bignardi


In un’epoca che si è lasciata definitivamente alla spalle il 68 per prediligere ormai in pianta stabile il 69, può anche succedere di svegliarsi un bel mattino con addosso direttamente l’eskimo al posto del pigiama. Lo stupore ci fa portare una mano alla faccia, dove notte tempo si è inerbata una folta e spessa barba, anche se ne siamo più che sicuri, la memoria non c’inganna, l’avevamo rasata giusto ieri.

E mentre laggiù in basso, dalle zampe di elefante fanno capolino due Clark sdrucite, sbocciate anch’esse chissà come durante il sonno tormentoso, l’improbabile spirito d’un Francesco Gillini s’insinua nell’animo, l’aura di un Gil Dylan transtemporale si mette a sgangherare dentro, facendo versi da gatti, spoetando con malagrazia parole stonate di antiepocalità sospesa. 

Nessuno, alla fine dei conti, comprende mai sino in fondo il proprio tempo. Forse ci riusciranno poi in seguito gli storiografi di ogni domani che compete a ciascun oggi. Però ad ogni uomo, in ogni epoca, può capitare di venir folgorato da un’immagine che sembra spiegare tutto. Non si saprebbe spiegare come quel dettaglio riesca a spiegare. E tuttavia in qualche modo lo fa. 

Mario Monti col cane, dalla Bignardi” è secondo me una di queste immagini. Ecco com’è stata mutata in stramba ballata dall’estemporaneo Francesco Gillini che mi ha colto di sorpresa:


A duro prezzo, ogni giorno
ci conquistiamo 
la nostra umile fetta di disumano, 
con fatica dalle fauci del comico
ce la strappiamo,
esigendo uno scampolo 
superstite di tragico

Questo impero da tempo è già crollato,
ma nessuno, né altrove, ha sentito il boato
Niente lampi, nemmeno il suon di bagliori
Si son solo spostati di tasca gli ori

Mario Monti col cane,
dalla Bignardi
ed è subito gloria
per noi bastardi

Siamo oltre gli zombie
È sempre più tardi
Mario Monti col cane,
dalla Bignardi

Il buon Benigni ti spiega 
i comandamenti, dopo mille 
pubblicitari ammonimenti,
che ben prima ancora di cominciare
hai già una sacra voglia di bestemmiare

Tecno-economi, sontuosi burocrati,
avete eretto un gran muro
ed è ormai certo, senz’altro, è più che sicuro
di noi vi prendete persin quella parte
che con mulo fa bella rima, precisa ad arte. 

Mario Monti col cane,
dalla Bignardi,
indigesto come
il tonno coi savoiardi

Il cielo squarciano in un sol suono
mille peti e petardi,
Mario Monti col cane,
dalla Bignardi


7 commenti:

Vanessa Valentine ha detto...

E' vero, Gilli, la deriva canina ha infestato la tv per un periodo..cani incolpevoli brancicati da ricchi, anziani umani..eheh..
continuo a preferire giovani spiantati e cani innocenti..:-D
Che ci vuoi fare, è la mia cifra stilistica..
E ammiro anche il cantautore Gillini..;-)

Gillipixel ha detto...

@->Vale: ehheheheh :-) Gillini ringrazia, Vale :-) l'episodio del cane di Monti è stato sintomatico di non so bene che cosa :-) ma è stato sintomatico...alcuni osservatori dissero che lì si giocò la campagna elettorale, e visto il risultato, col senno di poi viene da dar loro ragione :-)

Ho sentito da qualche parte che questa comparsata cagnosa gli venne imposta da un mago dell'immagine americano...chissà cosa pensava di comunicare...ma la nemesi storica, almeno per quella volta fece il proprio dovere :-)

Bacini in locomotiva :-)

Vanessa Valentine ha detto...

La locomotiva...grandiosa...:-)
Adesso che mi fai saltar fuori la storia dello spin doctor americano, il cane acquista il nonsenso..eheh..
siamo proprio alla frutta candita..(per fortuna la adoro).
Bacini canditi;-)

Gillipixel ha detto...

@->Vale: ecco, Vale, mi hai aiutato a capire meglio quello che volevo dire :-) questa patetica scena è stata la punta dell'iceberg (o al cigliegina sulla torta) della pretesa di fare una politica anaffettiva, il rischio della quale non è mai del tutto sventato, tra l'altro...la politica non ha senso se non è anche passione e coinvolgimento emotivo (è pericolosa anche se è soltanto questo, ma qui si aprirebbe un altro capitolo :-)

Monti in generale, e in particolare col cane, ispiravano un'affettività pari a quella di una barretta di tungsteno :-) ecco, la ballata di Gillini voleva dire anche queste cose :-)

Bacini in fiaschi :-)

Vanessa Valentine ha detto...

Ahahahhh..barretta di tungsteno..:)))) dove le peschi???
La politica è passione, almeno nella mia opinione ( e a occhio anche nella tua).:)))))
Bacini guccini ;-)

Gillipixel ha detto...

@->Vale: tungsteno o molibdeno, Vale :-) a scelta... :-)

Bacini a tavola periodica imbandita :-)

Vanessa Valentine ha detto...

La tavola periodica...quanti ricordi del liceo!!:-)ahahahh, nostalgia..