giovedì 24 giugno 2010

Voulez-vous vuzela avec moi?...


Oggi in ufficio, durante una pausa bagno, ho combinato un guaio: ero sceso in campo con la paura nelle gambe e senza la giusta concentrazione...mi aspettavo che andasse molto diversamente, ci ho pure messo tutto l'impegno, ma è andata finire che l'ho fatta abbondantemente fuori.

Però dopo, alla donna delle pulizie ho detto: «...Me ne assumo tutte le responsabilità!...».

*******

P.S.:
Mi sa che questo mio scrittino brufoloso, non è stato inteso come intendevo :-)...riporto di seguito la risposta che ho dato a Paolo, nel suo commento, per chiarirne il senso:

«...lo sapevo che la mia metafora romanzata sarebbe stata poco comprensibile :-) In realtà non mi è successo nulla di tutto ciò che ho raccontato, Paolo...chiedo scusa per la poca chiarezza, credevo che l'immagine e il titolo, e soprattutto la frase detta fra virgolette (sentita fino alla nausea l'altro giorno pronunciata dal ct Lippi, e riecheggiata da mille giornalisti) fossero sufficienti a far comprendere il mio racconto allegorico :-)
In realtà era un riferimento alla sconfitta della nazionale...a come quella frase di Lippi, seppur facendogli onore ed essendo tutta degna di rispetto, mi era in sostanza suonata un po' fessa...il senso del mio lieve appunto ironico, era: cosa vuol dire "mi assumo tutte le mie responsabilità", se poi ti porti a casa la tua saccata di milioni come se nulla fosse?
Nell'ipotetica mia avventura, aveva lo stesso senso che dire così alla donna delle pulizie, tanto pulisce lei :-)

Ecco, era questo...scusate se era troppo contorto e se non son stato chiaro :-)...»


10 commenti:

Paolo ha detto...

Comprendo l'imbarazzo che questa situazione inevitabilmente comporta...mi ritorna alla mente in modo particolare due contesti completamente differenti:
il primo di un'azienda la cui situazione economica finanziaria rispecchiava quella del bagno, non un ausilio utile carta igienica, salviette ed asciugoni vari per rimediare al misfatto...nulla di nulla...solo tanta faccia tosta del resto in sintonia allo stile dell'azienda che se pure affondava pretendeva stile ed energia vitale.
Il secondo era uno studio commercialista di un professionista fissato con il feng shui...il bagno era sempre fornito di essenze profumate e di fiori secchi che rilasciavano le loro fragranze e che le segretarie cambiavano quotidianamente...il bagno era ad uso esclusivo del professionista e dei clienti più importanti...non lo sapevo ed averla fatta fuori del vasetto allora sembrò un atto ostile quasi anarchico in quel contesto quasi sacro e metafisico...ripensandoci bene oggi ne avrei dovuta fare di più fuori e lasciarla lì.

Buon Fine settimana
Gill
e occhio!

Gillipixel ha detto...

@->Paolo: nooooooooooooo :-) lo sapevo che la mia metafora romanzata sarebbe stata poco comprensibile :-) In realtà non mi è successo nulla di tutto ciò che ho raccontato, Paolo...chiedo scusa per la poca chiarezza, credevo che l'immagine e il titolo, e soprattutto la frase detta fra virgolette (sentita fino alla nausea l'altro giorno pronunciata dal ct Lippi, e riecheggiata da mille giornalisti) fossero sufficienti a far comprendere il mio racconto allegorico :-)
In realtà era un riferimento alla sconfitta della nazionale...a come quella frase di Lippi, seppur facendogli onore ed essendo tutta degna di rispetto, mi era in sostanza suonata un po' fessa...il senso del mio lieve appunto ironico, era: cosa vuol dire "mi assumo tutte le mie responsabilità", se poi ti porti a casa la tua saccata di milioni come se nulla fosse?
Nell'ipotetica mia avventura, aveva lo stesso senso che dire così alla donna delle pulizie, tanto pulisce lei :-)

Ecco, era questo...scusate se era troppo contorto e se non son stato chiaro :-)

Buon we anche a te, Paolo, e grazie ad ogni modo della visita e del commento..e anche del consiglio, certo :-)

Marisa ha detto...

io sono una delle pochissime persone in Italia che non si è accorta dl "mondiale" vista la mia avversione per il gioco del calcio e per tutto ciò che gli gira intorno.
Per cui la tua metafora potrebbe essere corretta in: "mondiali di cacca"

Gillipixel ha detto...

@->Marisa: ahahahahha :-) sintesi perfetta, Mari :-)

Gillipixel ha detto...

@->Marisa: a dire il vero però, in fondo in fondo mi è dispiaciuto...nel senso, mi dispiace per come il calcio è stato ridotto, perchè in realtà potrebbe essere un gran bel sport, ricco di valori importanti...invece, come molte altre cose, è stato quasi completamente livellato alla sua componente economica...
Chi ha giocatto da ragazzino a perdifiato per pomeriggi interi sul campetto con gli amici, può capire...
Detto questo, rimane la verità incrollabile della tua metafora :-)

Paolo ha detto...

Gill
So andato fuori tema
Va beh
scusame pe sta volta dai:)

farlocca farlocchissima ha detto...

sigh io che ho amici abbastanza di diversa provenienza geografica, continuo ad essere tormentata dal mundial, perché se non è l'Italia è l'Argentina, se non l?argentina, la Spagna e poi sai c'è Il Ghana che è fico e poi e poi e poi che palle :-)

Gillipixel ha detto...

@->Paolo: ma figurati, Paolo, nessun problema, anzi, il tuo intervento è stato più che pertinente e divertente...era la mia battuta ad essere troppo misteriosa :-)
Grazie della tua gentilezza sempre squisita, ciao :-)

Gillipixel ha detto...

@->Farly: che ci vuoi fare, Farly, non se ne esce...questi mondiali sono sempre più simili alle zanzare, uguale molestia :-) e quest'anno ancor di più, con la frullata di maroni delle vuvuvzela :-)
Però se uno li vede come una festa dei popoli, e lascia da parte le esasperazioni competitive, non sono male, dai...
No, eh? :-)

farlocca farlocchissima ha detto...

be' sì certo ... ecco però io, davanti alla tv, in una sera d'estate, o in giro ma che non puoi parlare di niente che non sia sferico o adulto-in-mutande-con-maglietta mi annoio a morte comunque :-D