domenica 11 settembre 2011

Gilli Pixelfredi

«…My future is so bright...
I gotta wear sunglasses...»

Letto stamane su una maglietta
indossata da una leggiadra signorina -

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Mi è scappato piuttosto da ridere nei giorni scorsi, incappando in un curioso articoletto, recante uno di quei periodici sbalordimenti parascientifici grazie ai quali, secondo i giornali, l’«ingonzimento» delle capacità critiche del lettore medio sarebbe garantito al limone.

Se non vi va di sbarbarvi per intero il testo linkato, vi agevolo io una breve sintesi del succo dell’articolo, secondo il quale in sostanza l’uomo con l’anulare di lunghezza pari o maggiore dell’indice, sarebbe un gran maschio, un virilone schianta-tope che non ce ne rimane più per nessuno, un tizio dal carattere aggressivo che tende ad imporsi sugli altri, un bellimbusto sprizzante testosterone da tutti i pori, per di più portato per le materie scientifiche e per certi sport. Insomma, un super sessualoide semi-sgarbato e preferibilmente mal sbarbato (questa l’ho messa più che altro perché mi piaceva fare rima…).

Ma qual è stato il motivo preciso di tanta ilarità, vi domanderete voi. D’accordo, la notizia ha quel tono un po’ surreal-balneare, ideale per passare quei cinque minuti quotidiani di pura inutilità cerebrale, pressoché indispensabili soprattutto in occasione di un fine estate, con tutto il magone delle vacanze terminate da smaltire. Ma di simili proclami sui giornali ne leggiamo sempre più a bizzeffe, dovremmo esserci abituati, non fa più nemmeno tanto ridere.

Infatti. Il motivo più vero della buffezza intrinseca lo potrete capire soltanto dando un’occhiata alla seguente foto:


Non so se si è capito, ma trattasi della mia mano.
Ora, se c’è qualcuno al mondo abbastanza lontano dal quadro caratteriale dipinto dall’articolo, credo di essere proprio io. Tralascio il capitolo sessuale, sia perché non mi va adesso di attivare l’opzione “parental advisor” al mio blog per così poco, sia per via del fatto che non c’è tantissimo da dire. Nel senso che su quel versante credo di navigare fra le onde della più completa normalità, ossia, come qualsiasi maschio italico medio, sono possessore del mio bel chiodo fisso perennemente inchiavardato su certi pensieri sagomati a patata, ma niente di più particolare.

E’ sul capitolo aggressività tuttavia che le più adipose risate vanno a sprecarsi. Dal momento che stiamo trattando di argomenti scientifici, mi avvarrò anche io di uno strumento rigorosamente scientifico: la scala di Mollik. Con questa unità di misura, si determina il grado di aggressività di un individuo. La graduazione funziona in senso inversamente proporzionale, per cui, se all’apice della scala, proprio sul massimo piolo indicato con valore 10, trova posto un quantitativo di impetuosità pari a quello del presentatore Vincenzo Mollica, per andare a ritrovare certi tizi come Chuck Norris o Steven Seagal, dobbiamo scendere fino ai valori intorno ad 1 o 0,5.

Ecco, cari amici viandanti per pensieri, dovete sapere che misurato sulla scala di Mollik, il mio personale gradiente di aggressività si attesta intorno ad un valore di 9,8 circa, un gradino sotto al bradipo che fa 9,9, e una tacca sopra al gatto di marmo, lui bello stabile a quota 9,75. Allo stesso Schopenhauer, mi avesse conosciuto, sarebbero sorti non pochi dubbi sulla sua tesi riguardante la “volontà” pervadente il mondo e calata fra le pieghe delle specificazioni umane allo scopo di mantenere attiva la procrastinazione della specie.

Per quanto mi riguarda, stavolta i giocondi rappresentanti del pensiero scientifico hanno toppato mica poco. Queste ricerche saranno anche simpatiche per spenderci un attimo di divertimento sul giornale, ma alla fine cosa mi rappresentano? Forse nascono come corollario curioso di indagini più vaste, in mezzo alle quali il “banalizzatore” giornalistico va a rovistare soltanto per racimolare le piccole briciole del clamore e della bizzarria.

Non lo so, ma di fatto possono rappresentare anche una deformante fonte di indizi sballati e fuorvianti. Prendi ad esempio la giovin donzella che, confidando nel responso sperimentale, si porti a casa l’aitante amico dotato di anularone bello esteso. Lei è lì bella soddisfatta e già si pregusta estatici momenti di festa dei sensi, quando, venendo al dunque, si ritrova invece in compagnia magari di un teorico del platonismo più estremo, aggressivo come il dolce Tenerone di “drive-in-esca” memoria.

Questa storia dell’anulare lungo mi ricorda, e nemmeno tanto vagamente, certe leggende secondo le quali un naso prominente nel maschio sarebbe promessa di ben più allettanti prominenze nascoste, oppure la parallela legge «indice-pollice», che a seconda di come li si guarda (posizionando la mano “a pistola”, oppure ad indice alzato), denoterebbero nell’uomo la medesima proporzionalità inversa fra misure palesi e misure occulte.

Insomma, cari amici scienziati, io direi una cosa: voi avrete fatto tutte le prove e i rilievi sperimentali del caso, non sto a discutere, mica è di mia competenza, ma andiamoci in ogni modo cauti.

Solo su un dato, vi devo tuttavia rendere atto. Fra le varie propensioni denotate dall’anulare sviluppato, ci sarebbe anche una certa tendenza all’alcolismo. Ecco, beh, insomma…per quanto riguarda il tema, ammetto che nel mio caso ci avete azzeccato abbastanza.

13 commenti:

Marisa ha detto...

complimenti per la tua mano normale e per le unghie curate (io me le mangio con la scusa che suono il pianoforte) per il resto, mi sembra una frottola bella e buona e poi non è la quantità che conta ma la qualità.
In quanto all'aggressività, basta con questi maschi irascibili che montano su tutte le furie se non gli piace come lo guardi, il macho non ha proprio nulla di interessante.
Bacini tranquilli

Gillipixel ha detto...

@->Marisa: saggia, Mari :-) Sono d'accordo in pieno con te...gli ingredienti fondamentali del carattere non si possono misurare, ma solo sentire ed apprezzare...

Grazie per la mano...di fatto non è che la curo molto...anche il fatto di mangiare le unghie, un tempo lo facevo, poi da un bel giorno in poi mi sono detto: basta! :-) E non l'ho più fatto, ma solo perchè mi sento meglio così...

Bacini da manuale :-)

Gillipixel ha detto...

@->Maria: ciao Maria, figurati, "intrusione" più che gradita :-) vedrò di dare un'occhiata al tuo racconto...grazie a te :-)

Bacini a puntate :-)

ANTONELLA ha detto...

mah, noi ti crediamo sulla parola, d'altra parte noncredo che tu ci voglia far verificare brevi manu. Ma in ogni caso, una relazione o diciamo più precisamente una proporzione con le mani e le braccia e le gambe e anche ( secondo la mia greve esperienza) i fianchi e l'organo sessuale c'è e quindi fuori la foto!!! ( cosa hai capito? delle braccia, ovvio)

Gillipixel ha detto...

@->Antonella: ehehheheeh :-) ma Anto! Ma come? :-) Sappi che mi era sfuggito di leggere l'ultima frase fra parentesi, ed avevo già approntato il set per l'autoscatto malandrino :-) Ma fa niente, visto che non interessa più, invierò gli scatti realizzati al sito "www.smith-and-wesson.com", so che tengono un mercatino di revolver usati o semi-nuovi, magari lì mi va bene :-)

Per la foto delle braccia, chissà, magari prossimanente potrebbe comparire :-)

Grazie per la tua consueta simpatia :-)

Bacini scanzonati :-)

Vanessa Valentine ha detto...

Così scateni la fantasia, birbante d'un Gilli!:)))))
Anulare o meno, hai una mano davvero bella...
Pensa che all'università tiravo su due soldini perché c'erano un sacco di simapatici gonzi che volevano farsi leggere la mano...e io dicevo che l'anulare faceva di loro persone arrembanti e seduttive...che contenti erano.:))))))))
Basta poco per fare del bene, a volte.
Leonardo andava a leggere le mani dei cadaveri morti in battaglia, deduceva che erano tutte bubbole vedendo la linea della vita lunghissima, ed erano belli che andati nel fiore degli anni. Pragmaticamente diceva che erano tutte minchiate.
Comunque le mani belle in un uomo sono molto seducenti, è una di quelle cose che fanno traballare le femmine...
More details, please.;)))))))
Bacini vitruviani!

Gillipixel ha detto...

@->Vale: eheheheh :-) grazie Vale, trovo che ogni tanto sia bello giochicciare sul filo dello stuzzichio para-sensuale :-) Sempre se lo si fa con rispetto e con tatto, la cosa può essere divertente :-)

Che forti i tuoi trascorsi da chiromante benefattrice :-) in fondo tutta la faccenda del vaticinare e del leggere segni premonitori è antica come il mondo...gli uomini si sono sempre un po' crogiolati in questa attività, come tutte le attitudini ataviche, credo che sia dentro di noi e non ne possiamo fare a meno...confesso che anche io, pur non ammettendo ufficilamente di farlo, poi mi lascio andare ad atteggiamenti pseudo-sciamanici quasi inconsapevoli :-) Attribuisco di continuo significati più o meno positivi a diversi segni in cui mi capita di incappare...

Insomma, di fuori sono leonardesco, di dentro sibilla-cumano :-)

More details magari arriveranno, ma credetemi oh donzelle care, non vi perdete nulla :-)

Bacini oracolari :-)

Vanessa Valentine ha detto...

Ma lascia giudicare noi, ohibò, Gilli...;)))))))
e faccio anche i tarocchi, pensa te...:))))))
c'è pure gente che mi crede! sciamana!;))))))

farlocca farlocchissima ha detto...

:-D :-D voglio una foto con mutandone del nonno e canotta a cannolè da vero maschio italico :-D :-D se poi vuoi darti un tono internazionale puoi aggiungere una lattina di birra, tanto per fare un po' homer simpson...

sai gilly non importa che aspetto hai, quando scrivi sei bellissimo...

baci furbetti

Gillipixel ha detto...

@->Farly: ahahahhaah :-) grazie Farly :-) per caso è gradito anche il sandaletto in similpelle con rigoroso calzino bianco ad elastico smollentato alla caviglia? :-D
Si accettano anche altre richieste :-)

E' bellissimo quello che mi dici sul mio scrivere, però mi sa che questo fatto è pure un po' una mezza fregatura :-) ...mah...fa niente :-)

Bacini narrativi :-)

farlocca farlocchissima ha detto...

allora il calzino mollo con sandalo è quanto di più erotico si possa immaginare se ben portato :-D
non è una fregatura, magari se capisci qual'è la sensazione che ti da lo scrivere e te la tieni dentro tutto il giorno, ti sentirai bellissimo sempre e allora SARAI bellissimo (ma secondo me già lo sei)

bacini estetizzanti

Gillipixel ha detto...

@->Vale: ehehehhe :-) ma pensa un po' te, Vale, mai e poi mai avrei pensato di impersonare una sorta di Paride alla rovescia, alle prese col giudizio estetico delle mie care lettrici :-)
Se il mondo fosse un blog, sarei sistemato :-)

Anche i tarocchi? :-) ma è chiaro che la gente ti creda, con la tua grazia narrativa li affascini senza scampo :-)

Bacini beauty contest :-)

Gillipixel ha detto...

@->Farly: ma no dai, Farly, non dirmi così che poi mi monto la testa e chiamo la Naomi Campbell per un appuntamento :-D ...tra l'altro quella mena pure :-D

Riguardo al tema calzino mollo, ho letto ieri un aneddoto buffo su Kant...aveva la fissa di non compiere determinate azioni fisiche, temendo che compromettessero le sue facoltà meditative e tra queste vi era anche la paura che le giarrettiere per le calze, stringendo la gamba e rallentando la circolazione, fossero dannose alla sua opera di filosofo...
Allora si era inventato un marchingegno, una catenina che dall'orologio gli andava occultamente giù fino alle calze, di modo da poterle sollevare o abbassare a piacimento :-)

Non mi stupisco che uno così abbia scritto quei tomi galattici :-D

Ad ogni modo, grazie per il consiglio, vedrò di farne tesoro :-)

Bacini scribacchini :-)