domenica 17 marzo 2019

Che cosa ho imparato cantando in un coro


Cantando in un coro ho imparato che cantare è uno dei modi più belli di stare insieme agli altri.

Cantando in un coro ho imparato che non conta tanto l'importanza del coro: conta quanto senso di bellezza ci si riesce a trasmettere a vicenda.

Cantando in un coro ho imparato che anche se a volte stono un po', o non tengo il tempo, o non ho la voce abbastanza forte, ci sono gli altri a sostenerti, a metterci una pezza, a riempire le mancanze.

E se la difficoltà viene da parte di altri, ho imparato la soddisfazione di poter essere io di aiuto.

Cantando in un coro ho imparato la meraviglia di sentire la mia voce diventare una sola impalpabile nuvola, con altre dieci voci o più.

E vedere quasi la massa del suono che si alza nell’aria, e disegna uno sbuffo di gioia generale, andandosi a spalmare contro il soffitto e le pareti, come un affresco dipinto di calore umano e fiato.

Cantando in un coro ho imparato quella incredibile sensazione dell’imparare da zero una canzone tutti insieme.

E più ci si addentra nel mistero della melodia, più ci si sente uniti e si ha la gradevole e inspiegabile impressione, di conoscere un po' meglio se stessi e chi canta con te.

Cantando in un coro ho imparato che saper ridere in compagnia è una cosa molto seria, e la si raggiunge con l'esperienza e un po' di prove.

Cantando in un coro ho imparato che anche le voci che si sentono meno sono fondamentali come quelle più squillanti e voluminose.

Perché spesso le voci che si sentono meno introducono una sensibilità di sottofondo capace di guidare l’insieme delle voci.

Cantando in un coro ho imparato che il cammino da percorrere insieme è spesso molto più bello della meta da raggiungere.

Cantando in un coro ho avuto la conferma dell’importanza decisiva di ascoltare la voce degli altri.

E, stupore degli stupori, mi sono reso conto che tante volte, più la voce ascoltata è diversa dalla propria, più il risultato della loro fusione e sorprendente e ricco.

Cantando in un coro ho imparato che, va beh, è una gran soddisfazione riuscire a dire “io”, ma è assolutamente fantastico poter cantare “noi!”.

2 commenti:

ANTONELLA ha detto...

non avrei mai detto che cantavi in coro. per me cantare in coro è un po' come mangiare insieme: tanto intimo da essere sconveniente . Baci conviviali

Gillipixel ha detto...

A farlo da solo mi vergognerei troppo :-) tutti insieme invece non si sente la mia voce fracchiale :-) e così è più bello :-) la sconvenienza di certe intimità può avere un fascino notevole :-)

Bacini corali da un corista scarso :-)