domenica 31 agosto 2008

Pallone meccanico

Oggi, 31 agosto 2008, è ricominciato il campionato di calcio, ed io mi sento come la cavia di un progetto di studio a sfondo sociologico che va avanti da parecchi anni ormai, sulla traccia del seguente protocollo sperimentale: "Come trasformare nel tempo la passione viscerale di un ragazzino italiano medio, volgendola in plateale disprezzo che può sfiorare punte di odio." Ormai l'ho capito, ho raggiunto la consapevolezza: non me ne rendevo conto, ma da anni sono stato inserito in questo programma stile "Arancia meccanica", o forse era molto più modestamente solo una scommessa come quella fatta dai fratelli Duke in "Una poltrona per due". Qualche Mortimer delle sfere alte del calcio deve aver sfidato un qualche altro Rundolph del medesimo ambiente, che per la somma di un dollaro, sarebbe riuscito a prendere un ragazzino, capace nei primi anni Ottanta di assistere tremando d'emozione per 90 minuti ad una semifinale di Coppa Campioni fra Inter e Real (regolarmente persa dall'Inter, anche questo sarà stato previsto nel protocollo?), e farlo diventare un adulto (si fa per dire...) che ormai schiva come la peste ogni notizia di calcio in ogni sua forma, televisiva, giornalistica, e in formato di chiacchiera da bar.

In mezzo ai due estremi c'è stato:

1) la graduale e definitiva mutazione del campionato in un torneo fatto di 3 o 4 squadre ipermilionarie straniere da una parte, che gareggiano contro le italiane dall'altra, e regolarmente le stracciano. Per dire, prendiamo l'Inter, ad esempio...informatemi voi, che da un po' io non seguo: l'hanno poi autorizzata quest'anno a schierare in campo due giocatori italiani insieme?;

2) la costante presenza, tutta la settimana, tutti i giorni, a tutte le ore, su tutti gli schermi, di dibattiti litigati sullo sfondo del nulla, tenuti da fini intellettuali che son passati direttamente dall'uso dei piedi a quello della parola senza far troppo caso alla differenza che ci passa;

3) violenze periodiche espresse in ogni forma e grado, con allegato e programmato ufficiale periodo di sdegno, prontamente rincalzato da regolare periodo di ordinaria disamministrazione, sull'onda del sempre verde Decoubertiniano motto: "Francia o Spagna, purchè se magna!";

4) ogni sorta di Moggiopolata calciotruffevole che fantasia umana possa immaginare, condita dal sempre più profondo radicamento del senso genuino di questo sport nei sani valori della pecunia che, si sa, non olet, ma se sei in serie B profuma meno, e allora rifacciamoci il lifting all'anima e giù che si può tornare a macinar palanche a destra e a manca...

Eh...no...decisamente no...il calcio al 31 di agosto...non me lo dovevano fare...niente, ci si vede dai...ormai non vale neanche più la pena di indignarsi...per dimenticare, sarà meglio fare un salto al Korova Milkbar, per un goccio di Latte Più...

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