sabato 20 ottobre 2012

Epocali struzzature



Ormai ridotti a sfinteri appesi,
non già più crateri accesi.

Con lo struzzo mal comune,
digerire e non veder lume.

Che sia questo gaudio a mezzo
è di moda dire un vezzo.

Evacuati dalla Storia
Brancoliamo senza gloria.

Non badiamo più ai miasmi
con olfatto da fantasmi.

Ma dentro noi è ancor quel bambino
con lo sguardo e il naso fino.

Forse per salvarci è il solo
concedendogli di nuovo il volo.


6 commenti:

Marisa ha detto...

Dal disegno allegato mi sembra evidente che tu sia rimasto fedele al tuo ormai noto stile falliforme, in questo caso mi sembra evidente che si tratti del falliforme appeso.
Mi ricorda vagamente il periodo dadaista di Joan Mirò... ;o)

Rosa ha detto...

E' bellissimo, voglio farne una collana!

Gillipixel ha detto...

@->Marisa: allora vorresti dire, cara Mari, che come Picasso ebbe il suo periodo blu e poi rosa, anche io sto avendo il mio periodo del ca...? :-D Beh, diciamo che la realtà non è molto poi distante da questa intuizione :-)

Un tocco di Mirò forse c'è pure, e anche qualche sfumatura di Fuffas :-)

Bacini dadaisti :-)

Gillipixel ha detto...

@->Rosa: grazie, cara Rose, ti concedo senz'altro i diritti per la tua collana :-) Però, per dirla tutta, devi sapere che il mio oggetto immaginato si ispira in realtà ad una elegantissima lampada di Bruno Munari :-) Si tratta della lampada Falkland, del 1964

Bacini a Cesare quel che è di Cesare :-)

MR ha detto...

poesia, arte... un gilli sempre più versatile e fantasioso. buona settimana, e baci!

Gillipixel ha detto...

@->Maria Rosaria: buona settimana a te, EmRose :-) grazie, non so se sia poesia e tanto meno arte, però so che mi diverto a fare queste cose e questo è ciò che conta :-)

Bacini versatili :-)