Riprendo una rubrichetta folle, inaugurata tempo fa, ma poi non più coltivata come si deve. L'avevo intitolata “La notizia che avreste voluto leggere”. In essa s'inventano falsi articoli di giornale, contenenti avvenimenti mai successi, ma presumibilmente molto auspicati dal “comune senso del possibile”. Sentite un po' cosa “non” è successo alcuni giorni fa...
- I sapientoni a cul in aria -
Clamoroso alla trasmissione “Master chef Italia”
Insospettabile e mite casalinga vendica l'onore dell'umanità intera
Finalmente anche la casalinga di Voghera ha avuto i suoi cinque minuti di gloria. L'epocale rivalsa si è concretizzata nel corso delle registrazioni della nota trasmissione tv “Master chef Italia”. Protagonista dell'eroico gesto, uno scricciolo di donna che si era presentata al concorso culinario con l'animo colmo di speranze e di passione per l'arte dell'elaborar pietanze.
Giuseppina Fragilini, questo il nome della aspirante chef, non supera il metro e cinquantacinque di statura, per poco più di 44 chilogrammi di timidezza, ma s'è trasformata in un vero e proprio piccolo concentrato di forza e vendetta, nei pochi attimi della sua esaltante e fulgida ribellione. I fatti si sono svolti nei giorni scorsi, ma solo ora la notizia è trapelata, perché la puntata contenente l'episodio in questione viene momentaneamente tenuta segreta, anche se sta già montando l'acclamazione popolare ad esigerne a gran voce la divulgazione in prima serata a reti unificate sui principali canali nazionali.
Giuseppina era giunta alla sua quarta comparizione di fronte ad uno dei vari, severi e spietati, giudici sbeffeggiatori. Com'è noto, il clou del programma è incentrato esattamente intorno all'umiliazione pura inferta ad inermi esseri umani. La preparazione dei cibi e la passione per la cucina, alla fine risultano essere soltanto un mero pretesto. A nessuno frega niente di ricette e ingredienti, l'obiettivo primario è prendere delle persone comuni e farle sentire, per dirla con aulica citazione fantozziana, delle vere e proprie “merdacce”. Nessun tipo di insulto ed angheria verbale vengono risparmiati ai poveri sventurati aspiranti cuochi: dalla subdola ed avvilente ironia, ai riferimenti più personali e privati.
Ma questa volta, ad uno degli incauti giudici, male, molto male, gliene incolse. Ritrovatosi sotto le telecamere per l'ennesima sequela di insulti da scatenare in faccia all'inerme Giuseppina, credeva di poterla mortificare all'inverosimile ancora e ancora, a suo completo piacimento. Non aveva fatto i conti però con l'orgoglio e la forza femminili custoditi nell'animo di questa nuova eroina popolare. La graziosa concorrente presentava stavolta una delicata mousse di verdure, guarnita con tanto di gradevole decorazione perfettamente in tema. Non ha quasi fatto in tempo a posare la sua ciotolina sul tavolo, che subito è partita la gragnuola di offese da parte del cerbero giudicante. Dopo tre minuti ininterrotti di frasi mortificanti inghiottite insieme alle lacrime e una tempesta di contumelie irripetibili (fra le quali, la più clemente che possiamo riportare è: «...la schifezza che hai preparato si presenta come una scodella di vomito di cane...»), l'orgoglio fragile di Giuseppina s'è tramutato in uragano.
Da una tasca nascosta del grembiule che indossava, con una sicurezza di movenze che i fortunati testimoni di quegli indimenticabili attimi hanno poi definito come un “gesto di rara bellezza atletica”, Giuseppina ha estratto un piccolo ma solidissimo “tortore” in gomma con l'anima di piombo, e senza interrompere per una sola frazione di secondo la fulmineità del suo agire, ha assestato una tremenda mazzata al volto del blaterante insultatore.
Sempre i medesimi privilegiati ai quali è toccato in sorte di presenziare allo storico evento, hanno avuto a descrivere il micidiale colpo come una “vigorosa randellata d'altri tempi”. «...Frata-crack...»: è così che pare abbia risuonato per tutto lo studio televisivo, ancora a detta degli astanti, la tremenda botta inferta da Giuseppina sulla mandibola dell'incauto sapientone culinario. Dalle prime indiscrezioni trapelate, si dice che la nobile “ganascia sputa sentenze” si sia fratturata in due diversi punti, il che obbligherà “l'ingiusto giustiziere ora giustamente giustiziato” a nutrirsi con la cannuccia almeno per i prossimi tre mesi.
Il gesto di ribellione dell'eroica Giuseppina non è poi rimasto isolato. Il liberatorio tonfo del «...frata-crack...», risuonando per tutto lo studio di registrazione come un inequivocabile grido di battaglia, ha coalizzato infatti tutti gli altri concorrenti in una generale insurrezione. Catturato al completo e trattenuto in ostaggio per molte ore, lo staff dei giudici è stato costretto ad ingollare fondine e fondine di riso stracotto e scondito, con contorno di pane secco inzuppato in sciacquatura di piatti. A stento i malcapitati sono stati sottratti dalle grinfie dei vendicatori, grazie all'intervento provvidenziale dei poliziotti, i quali a loro volta, solo per zelo professionale, si sono trattenuti dall'assestare una qualche manganellata agli scornacchiati giudici ex sentenzianti.
Riportiamo infine un aggiornamento dell'ultima ora: per acclamazione popolare, la benemerita Giuseppina Fragilini è stata segnalata come degna di essere insignita della onorificenza di Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana.
4 commenti:
Ti ha ispirato Crozza, nevvero?
Molto divertente e auspicabile notizia e non è detto che non si avveri!
Bacini trifolati.
ma è troppo divertente! rubrichina, rubrichina di nuovo... non farcela mancare, please! ;) baci
@->Marisa: ehehehehe, sì, lo ammetto, Mari, Crozza ha avuto la sua buona parte nell'ispirarmi in questa notiziola immaginaria :-) e se si avvera, brindo a Dom Perignon :-D
Grazie, lieto di averti regalato due sorrisi :-)
Bacini in salmì :-)
@->Maria Rosaria: grazie, cara EmRose :-) vedrò di tenere ravvivata la rubrichina :-) in realtà, di spunti ce ne sono a bizzeffe...il più sta nel saperli adattare allo spirito della rubrichina :-)
Grazie per aver dedicato i tuoi sorrisi alle mie facezie :-)
Bacini alla julienne :-)
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