"Un pensiero ogni qualche giorno"
9 - "Rastr an' Strell"
Un giorno, facevo dei lavoretti in giardino. Mi garbava abbastanza farli e così mi sono messo a canticchiare "One" degli U2.
Sapete, "...have you come here to play Jesus...", e giù così di melodia.
Ho immaginato per un attimo come sarebbe stato ad essere io, invece di me stesso, Bonovox in persona. A parte che non son sicuro che Bonovox rastrelli le foglie in giardino. Ma mettiamo che ogni tanto lo faccia, così, per distendersi un po' e tirarsi fuori dallo stress dello star-system.
Se capita dunque a me di cantare, (para-toto-cutugnamente) con il rastrello in mano, volete che non scappino un paio di gorgheggi anche a Bono? Allora ho pensato che la cosa più forte, in questo caso, sarebbe per i suoi vicini di casa.
Se ne starebbero magari sotto il porticato, a pochi metri dal giardino di Bono, e si gusterebbero un bel concerto unplugged-unrastrelled. Perché immagino che Bono non canterebbe solamente "One". Lui ha tutto in mente il repertorio degli U2, e tempo di riempire due o tre carretti di foglie da portare al cassonetto del verde, ti avrebbe già sciorinato un paio di cd storici della band.
Poi, ho detto Bonovox, perché per caso m'è capitato di cantare "One". Ma lo stesso si può immaginare con Bruce Springsteen, o con Bob Dylan.
Sarebbe il massimo, per il vicino di Bob, magari proprio il giorno che ha dato buca al nobel, sentirlo canticchiare col forbicione, mentre pota la siepe.
Questo dovrebbe succedere, in un mondo in cui le rockstar fanno lavoretti in giardino, e hanno vicini di casa, normalmente, come capita alle persone comuni.
Invece, in questo mondo che non concede tregua agli idoli della canzone, assediati e assillati dai fans per la loro notorietà, i normali vicini si devono accontentare. Mentre le rockstar fanno soldi a palate, ma sognano di reggere in mano ogni tanto un semplice rastrello.
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