martedì 22 marzo 2011

Deliriomanzando


Amici, stasera rincasando dal lavoro, ero fortemente intenzionato a scrivere un articoletto, qui sul blog. Peccato però che non avessi argomenti freschi a portata di neurone.
La cosa bizzarra, tra l'altro, era che per un articoletto non avevo materiale, ma per un romanzo sì.

Quando si dice che i tempi non collimano con i modi...

Protagonista di questo romanzo avrebbe dovuto essere una nuova specie di maschio umano. Questo "homo novus" avrebbe diffuso nel mondo un inedito genere di gentilezza. Si sarebbe trattato di un vero contagio a base di reciprocità ed ascolto vicendevole. Con un uomo simile non si avrebbero avuto più guerre, mentre il tasso di aggressività nell'aria si sarebbe ridotto a livelli "bradipèi".

Il concetto della parola "competizione" si sarebbe quasi ipercettibilmente disperso nel vento, lasciando posto ad altri significati custoditi dentro termini quali "solidarietà", "cooperazione", "apertura", "dialogo", "empatia", "immedesimazione nell'altro".

Un simile ateggiamento, avrebbe finito per aprire le porte di «...un regno dove buongiorno vuol dire veramente buongiorno...».

Tutto questo avrebbe anche forse portato un giorno ad una serena estinzione della razza umana? Può anche essere, ma nel rapimento della finzione romanzesca, l'obiezione sarebbe stata del tutto irrilevante.

Ecco dunque per grandi linee di cosa avrebbero trattato i miei sforzi narrativi. Ma dal momento che, come da miglior tradizione, il tempo anche stavolta era tiranno, tutto ciò che rimane del mio romanzo si riduce al suo solo titolo: «La rivoluzione degli uomini che pisciavano seduti».


6 commenti:

farlocca farlocchissima ha detto...

e dalla classe terza b della scuola media statale San gillyco pixeloforo si levò un'ovazione e, a furor di popolo, il prestigioso romanzo fu adottato come lettura per l'ultimo anno di corso...

baci terza-mediali

Gillipixel ha detto...

@->Farly: hai ragione, Farly...stavolta ho pigiato troppo il piede sull'acceleratore della demenza :-)
Vedrò di riparare prossimamente con qualcosa di più serio e sostanzioso...o forse no :-)

Bacini da scuola d'avviamento :-)

maria rosaria ha detto...

un bel romanzo breve! non è mica facile rendere i concetti in così poco spazio. sempre e comunque una fervida e bella fantasia. baci, e benritrovato, gil!

Gillipixel ha detto...

@->Maria Rosaria: grazie, Em Rose :-) stavolta ero un po' a corto di idee e ho fatto come certe volte in cucina, quando si raccolgono tutti gli avanzi e si mescolano su un po' insieme :-) A volte vengono fuori dei piatti appetitosi :-) a volte un po' indigesti...dipende dalla volte :-)

E' bello ritrovarti a commentare qui :-)

Ratatoiulle di Bacini :-)

Vanessa Valentine ha detto...

Io prenoto una dozzina di copie!:))))))
Grandioso il titolo.
Devi solo trovare un po' di tempo per lavorarci su.:)

Gillipixel ha detto...

@->Vale: eheheeh :-) te li ho prenotati, Vale :-) mi sono segnato il tuo ordine...la formalità è sbrigata...ora manca solo il romanzo :-)
A parte tutti gli scherzi, chissà, un giorno, sarebbe grande riuscire a scriverne uno...naturalmente la cosa è valida soprattutto anche per te, che hai talento da vendere :-)

Perstasm dice spotty, che sarebbe una specie di fantasma di menti perse come la mia :-) il perstasma :-)

Bacini protoromanzati :-)