Una volta (va beh, sarà stato qualche giorno fa...), in uno scambio di commenti con il buon Yossarian (un burbero dal cuore d'oro che sa veramente scrivere come Dio comanda: he really can write, guys, there's no madonns!...o per dirla in dolce-stilnovese: èi sa vergar per lo vero concetti su pergamena: non vi è Mandonna alcuna!), si parlava di gusti musicali...
Quello delle predilezioni estetiche personali, è sempre un campo di confronto spinoso.
A me mi piace quello, a te ti piace quell'altro...io parteggiavo per i miei beniamini sonori di sempre, i Beatles, ed incassavo di buon grado le prese per il culo di Yoss, che invece quei pongoni (trad.: grosse pantegane) dei baronetti di Liverpollo li sopporta a mala pena, essendo lui più della parrocchia del Grande Dirigibile (leggi Zeppelin), che riconosce invece altri 4 evangelisti: Jimmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e John Bonham.
Il bello di queste discussioni è l'atmosfera da osteria che si riesce ad innescare. Come in una baruffa dialettica sul calcio, davanti ad una bottiglia di lambrusco, o in una sana bravata (trad.: litigata) al termine di una partita a briscola.
Io son dell'Inter, te sei della Juve, sémo d'un sémo, e va a dà via al cül...perchè non hai strozzato, "scantanàdar" (trad.: "smaliziatore di anitre"), che ero andato a liscio apposta?
Ma alla fine il bello è che ci si accorge di volersi più bene di prima.
E non ricordo di preciso come, ma ad un certo punto Yoss iniziò a parlare dei Ramones.
Quando una persona che stimo (e le cui idee condivido in grandissima parte), mi viene a parlare di un "fenomeno estetico" che io invece non riesco a cogliere appieno, invece di persistere su frusti toni da tifoso, mi viene molto più facilmente da rammaricarmi.
Mi spiace un sacco di non essere all'altezza, di non avere le "chiavi di sensibilità" necessarie per cogliere il bello che sicuramente è contenuto in quel "quantum" di materiale estetico. Perchè se lo dice una persona di cui mi fido, dev'essere così.
Ma questo lo dicevo solo per completezza del discorso generale, perchè i Ramones mi sono sempre stati simpatici (da nerd campagnolo quale sono, come potrebbe essere altrimenti?).
Solo che non li avevo mai approfonditi più di tanto. E insomma, grazie all'input di Yoss, mi sono poi accattato un doppio lp di quei mattacchioni dalle braghe stracce (un minicofanetto con dentro Ramones, il primo loro disco, e Rocket to Russia, il secondo) e devo dire che, anche se nel mio cuore di preferenza continuano a fiorire campi di fragole per sempre, sono contento di aver aggiunto al mio patrimonio estetico questo nuovo piccolo ingrediente prezioso.
Un osservatore sprovveduto potrà sentenziare superficialmente: sono solo quattro straccioni.
Ma è proprio qui che casca l'asino: la grandezza dei Ramones sta proprio nell'aver elevato ad un grado di dignità estetica superiore, la bruttezza e la sfiga stesse.
La loro genialità (chissà se voluta o no), a mio parere sta tutta lì.
Gustateveli in questa eccezionale versione dal vivo di "Blietzkreig bop".
Con tutto il rispetto per la complessità di altri ambiti dell'arte più consolidati e tradizionali, non saprei tovare paragone più calzante per le zompate di Dee-Dee Ramone in questo video, che i balzi aggrazziati di un Nureyev del rock.
Energia pura, non la sai dire altrimenti.
Grazia rock allo stato primordiale.
Insomma, per concludere: grazie Yoss per il tuo pungolo ramonesiano e cosa dire ancora?...Solamente: hey ho, let's go!!!
Quello delle predilezioni estetiche personali, è sempre un campo di confronto spinoso.
A me mi piace quello, a te ti piace quell'altro...io parteggiavo per i miei beniamini sonori di sempre, i Beatles, ed incassavo di buon grado le prese per il culo di Yoss, che invece quei pongoni (trad.: grosse pantegane) dei baronetti di Liverpollo li sopporta a mala pena, essendo lui più della parrocchia del Grande Dirigibile (leggi Zeppelin), che riconosce invece altri 4 evangelisti: Jimmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e John Bonham.
Il bello di queste discussioni è l'atmosfera da osteria che si riesce ad innescare. Come in una baruffa dialettica sul calcio, davanti ad una bottiglia di lambrusco, o in una sana bravata (trad.: litigata) al termine di una partita a briscola.
Io son dell'Inter, te sei della Juve, sémo d'un sémo, e va a dà via al cül...perchè non hai strozzato, "scantanàdar" (trad.: "smaliziatore di anitre"), che ero andato a liscio apposta?
Ma alla fine il bello è che ci si accorge di volersi più bene di prima.
E non ricordo di preciso come, ma ad un certo punto Yoss iniziò a parlare dei Ramones.
Quando una persona che stimo (e le cui idee condivido in grandissima parte), mi viene a parlare di un "fenomeno estetico" che io invece non riesco a cogliere appieno, invece di persistere su frusti toni da tifoso, mi viene molto più facilmente da rammaricarmi.
Mi spiace un sacco di non essere all'altezza, di non avere le "chiavi di sensibilità" necessarie per cogliere il bello che sicuramente è contenuto in quel "quantum" di materiale estetico. Perchè se lo dice una persona di cui mi fido, dev'essere così.
Ma questo lo dicevo solo per completezza del discorso generale, perchè i Ramones mi sono sempre stati simpatici (da nerd campagnolo quale sono, come potrebbe essere altrimenti?).
Solo che non li avevo mai approfonditi più di tanto. E insomma, grazie all'input di Yoss, mi sono poi accattato un doppio lp di quei mattacchioni dalle braghe stracce (un minicofanetto con dentro Ramones, il primo loro disco, e Rocket to Russia, il secondo) e devo dire che, anche se nel mio cuore di preferenza continuano a fiorire campi di fragole per sempre, sono contento di aver aggiunto al mio patrimonio estetico questo nuovo piccolo ingrediente prezioso.
Un osservatore sprovveduto potrà sentenziare superficialmente: sono solo quattro straccioni.
Ma è proprio qui che casca l'asino: la grandezza dei Ramones sta proprio nell'aver elevato ad un grado di dignità estetica superiore, la bruttezza e la sfiga stesse.
La loro genialità (chissà se voluta o no), a mio parere sta tutta lì.
Gustateveli in questa eccezionale versione dal vivo di "Blietzkreig bop".
Con tutto il rispetto per la complessità di altri ambiti dell'arte più consolidati e tradizionali, non saprei tovare paragone più calzante per le zompate di Dee-Dee Ramone in questo video, che i balzi aggrazziati di un Nureyev del rock.
Energia pura, non la sai dire altrimenti.
Grazia rock allo stato primordiale.
Insomma, per concludere: grazie Yoss per il tuo pungolo ramonesiano e cosa dire ancora?...Solamente: hey ho, let's go!!!
10 commenti:
neanch'io ho quelle chiavi e non mi piacciono molto.
e lo sai che a me piacciono assai!!! oltretutto il brano da te scelto era uno dei miei preferiti nella mia fase semi-punk yeah yeah (regressione demenziale in corso) baci
@->Antonella: capita molto spesso anche a me di non avere certe "chiavi", Anto...ma è sempre bello mantenersi in ascolto e curiosi su tutto...un'altra cosa che mi è successa spesso, è che nel corso degli anni i miei gusti sono "maturati", si sono fatti più complessi e raffinati...per il resto poi, sempre liberi di dire che una cosa non ci piace e non ci piacerà mai :-)
Ciao, grazie della tua visita
@->Farlocca: ehehheeh :-) sapevo di poter contare su una signorina punk in giallo, Farly :-)
ecco, come dicevo, non sono i miei preferiti in assoluto, soprattutto musicalmente, ma tutto l'universo punk mi ha sempre affascinato...Johnny Rotten e Sid Vicious sono due icone irrinunciabili degli anni '70 e oserei dire anche del '900 :-)
Ramones? Credo di possederne 4 o 5 album: ascolto molte volte anche la musica che non mi piace subito. Mi forzo un po' lo ammetto ma a volte ne vien fuori qualcosa di buono, una comprensione inaspettata o un nuovo piacere. Con Lou Reed è successo con i Ramones sinceramente no. La musica segue i tempi, ne diventa testimone perfetta: poi i tempi cambiano e solo alcune note restano in piedi a raccontarci la loro porzione d'eternità. Ma ognuno ha la sua! Ciao Gill.
@->Cinzia: per me con Lou Reed, ma soprattutto con i Velvet undeground, è bastato tante volte un solo ascolto e la magia era già innescata :-)
credo sia quetione di avere già dentro quella corda specifica che la tal musica sappia andare a pizzicare :-)
Grazie della visita e del gradito commento: ciao Cinzia :-)
ehmm... io ho gusti un po' diversi, anche se non ho mai disdegnato il rock classico anni'70 e '80. ma diciamo che la mia competenza vola altrove :)
bacio
@->Maria Rosaria: lo so, lo so, EmRose :-) ma sappi che il mio gusto musicale spazia parecchio anche nei tuoi territori :-) e un giorno o l'altro ti stupirò con uno scrittino + video all'uopo :-)
Grazie, ciao :-)
Grassie Gilli. Ma in realta' non sono io a scrivere. E' un ghost writer nigeriano che di giorno tengo nella scarpiera.
Credo che si capisca dalla sintassi.
Gabba Gabba Hey
@->Yoss: ahahhahah :-) sei una sagomaccia, Yoss :-)
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