Ognuno sta con tantissimi altri sui piedi della terra
immerso in una bolla di luce:
ed è sempre la vita
*******
"...Equitare, arcum tendere, veritatem dicere...""...From the Forests and Highlands
We come, we come..."
Oggi sono pigro come un bradipo parastatale e non mi venivano cose originali, mie, da scrivere. Però volevo ugualmente battere un colpo, così lascio qui le due piccole citazioni (lì sopra, fra le virgolette), che, nel caso, troverete in epigrafe sempre a «La mia Africa» di Karen Blixen, la cui lettura per me sta proseguendo con buona soddisfazione.
Suscitare bellezza con una "mini-dedica-sentenza" in testa ad un libro è una piccola arte. Il significato conta, ma conta tantissimo anche il suono delle parole, la loro eleganza, il ritmo. E in ordine a questi fattori, le due piccole frasi usate dalla baronessa Blixen per me sono eccezionali.
La prima ("...Equitare, arcum tendere, veritatem dicere...") mi suggerisce una possanza morale eccezionalmente vigorosa, fa balenare alla mente immagini di fieri samurai al galoppo (o nobili guerrieri equipollenti per essi) ritti sull'arcione, le cosce a morsa intorno al dorso dell'animale, nell'atto di scoccare la freccia decisiva per la risoluzione della battaglia.
La seconda ("...From the Forests and Highlands / We come, we come...") suggerisce invece un'immagine di gente che affronta la vita come commensali chiamati ad onorare un desco lussureggiante ed imbandito di avventura e fierezza.
Niente, tutto qui per oggi, cari amici viandanti per pensieri.
Ah...a dire il vero una cosa semi-originale l''avevo scritta, ancora appena più sopra, prima dei 7 asterischi.
Ma fate un po' voi...io quasi quasi la rinnego per indegnità...
Suscitare bellezza con una "mini-dedica-sentenza" in testa ad un libro è una piccola arte. Il significato conta, ma conta tantissimo anche il suono delle parole, la loro eleganza, il ritmo. E in ordine a questi fattori, le due piccole frasi usate dalla baronessa Blixen per me sono eccezionali.
La prima ("...Equitare, arcum tendere, veritatem dicere...") mi suggerisce una possanza morale eccezionalmente vigorosa, fa balenare alla mente immagini di fieri samurai al galoppo (o nobili guerrieri equipollenti per essi) ritti sull'arcione, le cosce a morsa intorno al dorso dell'animale, nell'atto di scoccare la freccia decisiva per la risoluzione della battaglia.
La seconda ("...From the Forests and Highlands / We come, we come...") suggerisce invece un'immagine di gente che affronta la vita come commensali chiamati ad onorare un desco lussureggiante ed imbandito di avventura e fierezza.
Niente, tutto qui per oggi, cari amici viandanti per pensieri.
Ah...a dire il vero una cosa semi-originale l''avevo scritta, ancora appena più sopra, prima dei 7 asterischi.
Ma fate un po' voi...io quasi quasi la rinnego per indegnità...
2 commenti:
les freak c'est chic lalalala ho avuto una crisi regressiva :-D
@->Farly: ehehehhehehe :-) Ma lo sai, Farly, che qui il ritorno alla terza media è sempre gradito...anzi, è consigliato :-)
Bacini chic e un po' freak :-)
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