Lo scrittore bracca la frase come il segugio con le narici traboccanti di foia per l'usta(*) della volpe; ma una volta stanata, é tutto un vicendevole, festoso, carezzarsi di pellicce...
(*) Usta [ù-sta] s.f. = Odore particolare che alcuni animali selvatici lasciano nei luoghi in cui passano, e che i cani fiutano nel cacciarli.
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