Anche stavolta è passato. E non è stato poi così grave.
Una compagnia carina, cibo buono e momenti piacevoli con alcuni amici storici, quelli coi quali hai in comune mille ricordi e potresti stare ore a far chiacchiere e battute senza mai stancarti.
E' arrivata pure la neve, a dare una spruzzata di poesia. E stamattina mi sono accorto che la nottata intorno a casa era stata anche di altri. Lungo il tronco del vecchio cigliegione, piegato dal ricordo di un autunno così piovoso da renderlo fragilissimo nelle sue radici smarrite fra gli zuppi meandri del terreno, erano scesi gnomi, fatine, micini e bestioline misteriche assortite.
Devono aver zompettato in giardino, fatto la loro festa zig-zagando e frusc-strusciando fra rami e fiocchi bianchi. Dalla posizione di quattro piedini allineati e dalla forma delle impronte dietro, mi pare di aver arguito che forse anche Ugo lo gnometto ha fatto l'amore con la fatina Deretana. Con lei Ugo ci stava provando dalla notte in cui re Artù organizzò, nella foresta degli zampironi volanti, la gran sagra del cinghiale in pinzimonio. Quella notte tutti si erano amati, persino il mago Merlino aveva fatto l'amore (ma sempre rigorosamente con se stesso, come suo magico costume). Sono contento per Ugo.
L'ultimo dell'anno. Già. "...Anche stavolta è passato. E non è stato poi così grave...", ho detto sopra...ma a rilegger quel che ho scritto dopo, adesso non ne sono più così tanto sicuro.
E' arrivata pure la neve, a dare una spruzzata di poesia. E stamattina mi sono accorto che la nottata intorno a casa era stata anche di altri. Lungo il tronco del vecchio cigliegione, piegato dal ricordo di un autunno così piovoso da renderlo fragilissimo nelle sue radici smarrite fra gli zuppi meandri del terreno, erano scesi gnomi, fatine, micini e bestioline misteriche assortite.
Devono aver zompettato in giardino, fatto la loro festa zig-zagando e frusc-strusciando fra rami e fiocchi bianchi. Dalla posizione di quattro piedini allineati e dalla forma delle impronte dietro, mi pare di aver arguito che forse anche Ugo lo gnometto ha fatto l'amore con la fatina Deretana. Con lei Ugo ci stava provando dalla notte in cui re Artù organizzò, nella foresta degli zampironi volanti, la gran sagra del cinghiale in pinzimonio. Quella notte tutti si erano amati, persino il mago Merlino aveva fatto l'amore (ma sempre rigorosamente con se stesso, come suo magico costume). Sono contento per Ugo.
L'ultimo dell'anno. Già. "...Anche stavolta è passato. E non è stato poi così grave...", ho detto sopra...ma a rilegger quel che ho scritto dopo, adesso non ne sono più così tanto sicuro.
8 commenti:
Roma affollata e scoppiettante dall'alto di un terrazza contrasta elegantemente con i tuoi gnomi e le meravigliose fatine. Sei stato pensato e citato da una manciatina di blogger (io e rose tra gli altri) che parlavano di 2008 cicciotello e di post in dialetto. Magari il prossimo lo puoi fare in italiano con testo a fronte in romagnolo. Baci e saluti ai folletti :-)
ehehehee...baci e saluti a te, Farly, gli gnometti e le fatine ricambiano lusingati :-) e grazie per avermi pensato e citato, per me è un onore, e così in qualche modo ero un po' lì anche alla vostra festa :-)
parolina di adesso "chilla", ora così secca è proprio napoletano stretta "chill figlia tua" etc. ma in una pronuncia anglofona diventa morbida, "cilla", una fatina fredda per la neve del tuo giardino ... ponanne da farlocca :-))
ehehheeh...molto bello "chilla", ci dev'essere stata pure lei stanotte nel giardino, vero :-)
ponanne e buon divertimento col "cantagoe", una riedizione del cantagiro che secondo l'astrologo "averme" (Aho! Ah verme!!! :-) andrà per la maggiore nel 2009 :-)
va be' non volevo ma questa parolina è la sintesi perfetta dei nostri scambi: nonshe... che dire si commenta da sola :-)
mmmhhh..c'hai ragione Farly, che il 2009 porti con sè anche questo buon proposito per me: iniziare a scrivere cose sensate :-) cercherò di impegnarmi, anche se per me sarà dura :-)
o no per carità!! viva il nonshe... di blog che parlano sensatamente è pieno il web, certo pure di blog nonshe, ma poetici pochi, anzi pochissimi... ergo famo come ce viene.. :-))
sì, sì, Farly, concordo...per parafrasare un sommo dotto, Renato Pozzetto, in quella pubblicità della colomba pasquale:
il senso delle parole è come la pioggia, quando viene viene :-)
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