Per lo scrittore, scrivere equivale a immolare il proprio "Io" sopra l'altare della parola: il rito di fusione fra scrittura e lettura introduce nel sacro recinto delle potenzialità infinite di significazione del mondo; la mano che scrive è al tempo stesso sacrificante e sacrificale, alla ricerca di quella dimensione di confine nella quale rimane in bilico l'eterno "me" immolato, cangiante nel "te" espiatorio...
L'OPPOSIZIONE IN ISRAELE
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Yair Lapid, Leader dell’Opposizione in Israele. Ci sono due tipi di paesi
che ora annunciano che riconosceranno uno stato palestinese: quelli che lo
fanno ...
13 ore fa



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