Chi usa “piuttosto che” ad minchiam avvelena anche il tuo italiano: digli di smettere. Sono un esercito invisibile e sotterraneo. Molto tenace, ostinato. Hanno arruolato soldati dell’errore, anche fra i più insospettabili. Forse, a forza di ripeterlo, li prenderemo per sfinimento.
«…[…] Frequente è l’uso di “piuttosto che” erroneamente impiegato in luogo della disgiuntiva “o”, “oppure” (esempio di uso sbagliato: “puoi pagare come vuoi, in contanti, piuttosto che con assegno, piuttosto che tramite bonifico”). “Piuttosto che” ha valore di comparazione di preferenza e non di alternativa compatibile; se dico “il bambino mangia piuttosto carne che pesce” significa che preferisce la carne e non vorrebbe il pesce e non che mangia tanto l’una quanto l’altro…» (cit. “Grammatica dell’italiano adulto” – Vittorio Coletti – Il Mulino – 2015).
“Piuttosto che” non significa “oppure”; “piuttosto che” significa “invece di”, al “posto di”!!!
Morale: preferisco far la figura del tipo normale, piuttosto che quella dell’ignorante speciale.
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