lunedì 18 luglio 2016

"Un pensiero al giorno" 113 - "Cammello top"

"Un pensiero al giorno"

113 - "Cammello top"

Io e le nutrie (credo si sia ormai capito che siamo diventati un'entità sola) veniamo spesso presi nel gorgo consumistico. Questo, per dirla nei termini apocalittico-scherzanti delle nutrie. Tradotto, significa più semplicemente che volevo prendermi un paio di sandali e mi sono recato nell'apposito magazzinone a tema scarpiero.

Questi luoghi di accumulo mercatale offrono sempre lo spunto per buffe riflessioni. Prima cosa, fa impressione trovarsi in una immenso stanzone (grosso come un mezzo campo da calcio) pieno zeppo di tutto lo scarpame immaginabile. Ma ancor più bello è considerare la gente, immaginare cosa pensa, osservare se stessi, immedesimarsi con gli altri, confrontarsi, e così via. Tutti lì con in mente la propria scarpa ideale, modello, colore, sagoma, misura, finiture.

Tutti lì alla ricerca del sacro "scarpaal" in cui infilare il piede. Tutti a scartabellare scatole di scarpe (o meglio, scarpabellare), a soppesare con l'occhio, a tastare con le dita, a valutare persino dall'odor di cuoio o di plasticone. Poi via, si dia inizio alla gran sagra della misurazione. E tutti giù, seduti sulle apposite panche a sfoderare piedi: piccoli, grandi, delicati, sudati, affusolati, quadrateggianti, asciutti, puzzettosi o asettici...si scatena un putiferio di piedi al vento, pronti a tuffarsi immantinente nella calzatura scelta, confidando con gran fede nel responso positivo della calzabilità perfetta.

In conclusione, se ci si pensa, si finisce per mettere il piede dove lo hanno messo decine di altri clienti, e il risultato è questo generale "darsi il cinque" podale che affratella tutti nel nome della confidenza più preterintenzionale possibile. Tra una suggestione filosofico-socio-fisica e l'altra, mi unisco anch'io al rito dell'orgia di piedi e comincio a valutare alcuni tipi di sandaletti.

Al momento della prova, le nutrie mi hanno preso un bel po' per il culo. I lavori di giardinaggio eseguiti in ciabatte nei giorni scorsi, mi avevano lasciato un bel ditone con tanto di unghia non proprio immacolata. Hai voglia a spiegare loro che l'avevo lasciata così nel nome dell'esaltazione della mia fierezza contadina: niente da fare, le nutrie hanno continuato a ghignare per dieci minuti buoni.

Ma ancor più ci si è divertiti a leggere il nome di un modello di sandali, riportato sulla scatola: "cammello top". Con le nutrie si è aperto subito un dibattito, quasi uno "scarpa-forum". "Cammello top" si sarà riferito alla parte alta del sandalo, intendendo che era color cammello? Oppure, era una specificazione sul tipo di cammello a cui s'ispira la tinta? Un "cammello al top", un cammello d'élite, un signor cammello, la creme della nobiltà cammelliera?

Il mistero poi si infittito, notando la dicitura su una variante dello stesso tipo di sandalo: "grigio top". Anche qui, era riferito a un grigio di qualità superiore, a una gamma di grigi privilegiati, o era da intendersi più semplicemente come "grigio topo"? E se quest'ultima era l'opzione giusta, c'era forse parentela tra il topo e il cammello? Era tutti e due esponenti di un'eccellenza faunistica momentaneamente prestata al mondo calzaturiero?

Insomma, alla fine mi sono preso il sandaletto cammello, ma una cosa è certa: ad andare a far spesa con le nutrie, il divertimento è garantito. Pensate che nel ritorno, guidando la macchina, avevo in mente il motivetto della canzone "Basket case", dei Green Day, e mi sono messo a canticchiarlo, mettendo al posto delle parole, le due frasette "cammello top" e "grigio top". E sghignazzavo da solo, mentre le nutrie, sedute sul lato del passeggero, mi davano pugni nei fianchi, sgridandomi: "...e piantala di fare l'asino, che il fieno costa caro...". 

Il che è tutto dire...


3 commenti:

Occhi blu ha detto...

E dove zei 'sti sandai?
Dopo tanto ciacoar nianca na foto de ori ...

E quee carognete dee nutrie no e gà vuo dee scarpete nove anca ore?!?!

Gillipixel ha detto...

@->Occhi Blu: Benedéta Ou Bee :-) e porta pasiensa :-) i sandai magari ghe meto 'na foto n'altra volta :-) no son miga tanto bèi, ze da proletari :-)
Quee carognete no e ga miga vou i sandaleti, i ga già e pinne naturali nee zampete :-)

Bazin venesiàn :-)

Occhi blu ha detto...

Ciò, vecio mio, ti si 'ndà nel dissionario venessian????
☺😊😀😁😂

Basi e struchi,
a to amigheta
Ou Bee