Lo scrittore scrive, perché soffrendo (o vivendo il privilegio) di una forma di ipersensibilità esistenziale, trova nelle sue frasi l'unica possibilità di valicare distanze sovrumane; ogni persona conosciuta è infatti una inarrivabile vetta innevata, oppure un abisso profondo gravato da migliaia di atmosfere: solo la scrittura offre l'ossigeno necessario, o il batiscafo adatto, per spingersi sino a là...
USA: zar dei confini e ignoranza dei media
-
Inevitabile che nei media italiani la locuzione border czar venisse
tradotta letteralmente, senza alcuna riflessione sulla sua interpretazione,
perché non ...
2 giorni fa
Nessun commento:
Posta un commento