mercoledì 18 maggio 2016

"Un pensiero al giorno" 53 - "Sitte per sitte, asino in braghitte"

"Un pensiero al giorno"

53 - "Sitte per sitte, asino in braghitte"

Aiuto!!! Sono afflitto dalla SITTE!!! E queste righe le scrivo per mettervi in guardia. Guardatevi bene dal cadere nel gorgo di questa terribile dipendenza. Catalogata e riconosciuta ormai dai principali studioso delle varie forme di DGM (Disturbi del Giardino Mentale), la particolare monomania celata dietro il sibilante acronimo è niente meno che la "Sindrome Iper-tosante da Trattorino TosaErba".

Che non vi venga mai l'avventata idea di posare le terga sul comodo sedile di uno di questi moderni marchingegni. Sarete colti da desiderio irrefrenabile e compulsivo di voler tosare tutto il mondo.

Mi sono accorto di essere caduto ormai nel gorgo della SITTE, durante una recente scorribanda in sella al trattorino. Ho lanciato il quadri-rotante spelacchiatore di prati in un tratto di giardino bello lungo, libero da ostacoli. E canticchiando fra me e me "Creep" dei Radiohead, nel rombo tonante sotto cui l'erbetta s'andava docilmente a far pettinare, ho provato impareggiabili momenti di puro rapimento interiore. "...I'm a creep, I'm a weirdo...Sono sgradevole, sono strano...ma adesso fammi pista e dammi ancora metri quadri di prato...".

Ecco dove troverebbe ispirazione per scolpire, un Gian Lorenzo Bernini dei giorni nostri. Fra i suoi soggetti preferiti, non mancherebbe di certo l'estasi del trattorinista tosaerba.

Non ne avete mai abbastanza, una volta iniziato. Vorreste che il prato non finisse più. Vorreste tosare ogni stelo del pianeta, livellare tutti i praticelli, fare un universale taglio a spazzola al Tutto Pilifero Vegetante immaginabile e inimmaginabile.

Sospettavo da tempo di avere affinità elettive con la nutria. E questa è una conferma in grande stile: il mio elemento è l'erba, ma diversamente dai più, non la voglio fumare. Io la voglio tosare.

Tuttavia, uno dei fattori del fenomeno che maggiormente rincuora gli studiosi è che l'estasi da trattorino tosaerba viene nascosta al mondo dalle oscure forze celate dietro interessi economici colossali. Un'epidemia della SITTE sembra molto improbabile. Se in tanti sapessero dello sballo in sella al trattorino, si verificherebbe infatti un crollo degli affari sul mercato della cocaina e delle più diffuse droghe. La dipendenza da trattorino dilagherebbe: "...a me presto un'altra dose di prato..io, io: un'aiuola da filare in derapata...".

Trattorino tosaerba, allora: il vizio estremo del novello sibarita postmoderno.


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