"Un pensiero al giorno"
26 - "Cesellature"
Oggi il mattino
alitava di eterno.
Nell'abbraccio totale
un'estate d'inverno.
Dalla testa un
principiar di coda.
Dalla bocca un
congedar si oda.
Ombra scolpita
di sé nel bagliore,
ghermita a spazio,
filo sottile, colore.
Precisione di schegge!
Grattugia di trecce!
Dolci velli dal gregge!
Raggio solitario
germoglia uno, dal centro,
deflagra mille, nei cieli.
Tutto importa,
di ogni adesso.
Nell'attimo stesso del
capirlo
la ciccia cutrettola
fa cip
al merlo.
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