Mentre scrive, lo scrittore si tramuta in un narciso col volto sempre più vicino alla superficie specchiante della pagina; a volte la punta del naso s'abbassa sino a lambire il pelo della carta: allora l'illusione liquida si dissolve, la scrittura si riscuote, e con due guizzi di lingua, più un sorriso, le distanze sono ristabilite...
USA: zar dei confini e ignoranza dei media
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Inevitabile che nei media italiani la locuzione border czar venisse
tradotta letteralmente, senza alcuna riflessione sulla sua interpretazione,
perché non ...
3 giorni fa
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