Lo scrittore è per il lettore come il gatto per il padrone: quando scrive, parla sempre di sé, anche se racconta del lento crescere di un cavolo sotto la rugiada; il lettore sente invece se stesso come protagonista di ogni scritto che legge. Risultato: coi cavoli si fa merenda, il gatto fa gesti che il padrone raramente comprende, ma gatto e padrone s'intendono a meraviglia, entrambi argomentando sopra un folto strato di morbida pelliccia...
L’IA “sciacqua i panni in Arno”. Il ruolo della traduzione
-
Che impatto ha l’intelligenza artificiale sulla lingua italiana e sulla
traduzione? Se ne discute il 24 febbraio in un convegno con diretta
streaming
1 giorno fa
Nessun commento:
Posta un commento