Lo scrittore si sente appagato quando gli riesce una scrittura meticcia, soriana, mulatta, mista, multicolore; le parole gli sono figlie, in esse scorre lo spirito suo e quello della fantasia, che lo scrittore ha avuto l'illusione di possedere solo nei fugaci attimi dell'amplesso creativo: ma delle figlie soltanto, è anche l'essenza della madre; così come del lettore soltanto saranno i mille rivoli vitali lungo i quali la scrittura si incanalerà...
Settembre, novità, laboratori, ecc
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Settembre è arrivato e io torno anche qui. Quest’anno ho fatto uno
staccone, un viaggio lungo che mi ha portata con la testa proprio via.
Nella foto infatt...
9 ore fa
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