Lo scrittore si sente appagato quando gli riesce una scrittura meticcia, soriana, mulatta, mista, multicolore; le parole gli sono figlie, in esse scorre lo spirito suo e quello della fantasia, che lo scrittore ha avuto l'illusione di possedere solo nei fugaci attimi dell'amplesso creativo: ma delle figlie soltanto, è anche l'essenza della madre; così come del lettore soltanto saranno i mille rivoli vitali lungo i quali la scrittura si incanalerà...
SuperBum! Marchionimi in libertà
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Un nome di carta igienica scoppiettante ma con potenziali effetti
indesiderati (e altri spunti linguistici)
2 giorni fa
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