Talvolta lo scrittore viene colto dall'impressione di non avere oramai nulla da dire a nessuno, e che mai più la sua penna vergherà una frase degna di essere letta; ma poi gli basta far svaporare quel fiotto di panico, lasciarsi trascinare nell'incessante scorrere del quotidiano, e le frasi tornano a emergere, come placidi riflussi di una neutrale risacca interiore...
L’IA “sciacqua i panni in Arno”. Il ruolo della traduzione
-
Che impatto ha l’intelligenza artificiale sulla lingua italiana e sulla
traduzione? Se ne discute il 24 febbraio in un convegno con diretta
streaming
1 giorno fa
Nessun commento:
Posta un commento