Lo scrittore si sorprende a scrivere frasi la cui complessità più profonda sfugge anche a lui medesimo; allora ama non comprendersi, in modo da poter offrire la propria follia al lettore-psichiatra, o l'infanzia dei suoi concetti a un lettore-mamma, il quale possa cullare le sue frasi nella rarefatta sintonia di una favola cara ad entrambi. Uno di quei casi, l'avete qui sotto agli occhi, adesso...
“Mi piacerebbe metterlo nel mio gabinetto”
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Errore di traduzione dovuto a ignoranza o scelta consapevole, con finalità
acchiappaclic?
1 ora fa
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