In una prospettiva narrante, lo scrittore si strugge dal desiderio di vivere ogni momento in intima comunione con tutti gli uomini e le donne del mondo, di tutti i tempi; vista la disperata sproporzione di un simile afflato, lo scrittore semplicemente scrive: già gli sembrano fin troppo sconfinati lo smarrimento e la malinconia da cui viene colto, ogni volta che si accomiata da un amico o da un'amica; da quell'attimo, sino alla prossima occasione di poterli rivedere, sulla pagina come nella vita, la sfida è riuscire a far di solitudine virtù...
Settembre, novità, laboratori, ecc
-
Settembre è arrivato e io torno anche qui. Quest’anno ho fatto uno
staccone, un viaggio lungo che mi ha portata con la testa proprio via.
Nella foto infatt...
9 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento